Nuovi tratti di tangenziale e lo spostamento del raccordo cittadino A1-A21
25 Settembre 2017 19:31
Non ci sono solo segnalazioni la messa in sicurezza dell’infrastruttura, ma anche richieste per la realizzazione di nuove opere nell’elenco che la Provincia, dopo aver consultato i Comuni direttamente interessati (Calendasco, Castel San Giovanni, Rottofreno, Sarmato e Piacenza), presenterà al ministero delle Infrastrutture nell’ambito della gara per il rinnovo della concessione della gestione dell’autostrada A21 (tratto Torino-Alessandria-Piacenza) scaduto il 30 giugno scorso.
Le priorità individuate riguardano:
– il prolungamento della tangenziale ovest di Piacenza, con nuovo casello autostradale fra San Nicolò e Rottofreno;
– un nuovo sovrappasso in corrispondenza della rotatoria della Statale 45, per dare continuità al sistema tangenziale di Piacenza;
– una nuova tangenziale Nord Ovest di Castel San Giovanni, fra il casello dell’A21 e la strada provinciale 10R Padana inferiore;
– il raddoppio del tratto di tangenziale Sud Est di Piacenza fra le uscite di Montale e di Le Mose, fino al casello dell’A21 Piacenza-Cremona;
– un nuovo raccordo di completamento della tangenziale urbana a nord di Piacenza.
Una richiesta specifica sarà inoltre trasmessa dal presidente della Provincia Francesco Rolleri e dal sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri per segnalare la necessità che venga affrontato il tema dell’eliminazione della bretella autostradale di collegamento A1-A21 che attraversa la città a soli 200 metri dal centro storico, mediante la realizzazione di un nuova arteria collocata più a nord e che potrebbe collegare il casello A1 di Guardamiglio con il nuovo casello sull’A21 ipotizzato fra San Nicolò e Rottofreno, così come già prospettato dal Piano strutturale del Comune di Piacenza e dal progetto di prolungamento della tangenziale ovest di Piacenza.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE