Temperature estreme, allerta della Protezione civile: ozono oltre i limiti. “Evitare di uscire nelle ore più calde”

31 Luglio 2018 17:11

Prosegue la settimana più calda dell’estate. La Protezione civile dell’Emilia Romagna ha diramato un’allerta per temperature estreme fino alla mezzanotte di giovedì 2 agosto. A Piacenza il termometro ha raggiunto 37 gradi, domani potrebbe arrivare a 38. Giovedì dovrebbe arrivare una piccola tregua con possibili temporali.

Le stazioni di rilevamento della qualità dell’aria di Lugagnano Val d’Arda e di Piacenza “Parco di Montecucco” hanno registrato ieri, lunedì 30 luglio, concentrazioni di ozono superiori alla “soglia di informazione”, pari a 180 µg/m3.
A Lugagnano il massimo è stato di 184 µg/m3, tra le 15 e le 16, mentre al Parco di Montecucco sono stati raggiunti i 194 µg/m3, tra le 14 e le 19.

“La combinazione di intenso irraggiamento solare e calore con gli inquinanti atmosferici prodotti dalle varie attività umane, come sta accadendo in questi giorni – si legge in una nota di Arpae – porta alla formazione e all’aumentare delle concentrazioni dell’ozono, che a livello del suolo e a determinate concentrazioni può provocare danni alla salute e all’ambiente. Il fenomeno è poco influenzato da situazioni locali, tant’è che ieri i valori hanno superato quota 150 µg/m3 in quasi tutte le stazioni dell’Emilia-Romagna e quota 180 µg/m3 nel vicino Cremonese”.

Con il superamento della “soglia di informazione” – come indicato dal Servizio di Sanità pubblica della Regione Emilia-Romagna, è opportuno che i soggetti a rischio (bambini, anziani o persone con patologie respiratorie) evitino di svolgere attività fisica anche moderata all’aperto nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata (usualmente tra le 12 e le 17). Per tutti, sono comunque da evitare le attività fisiche molto intense all’aperto nelle ore più calde.

 

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