Mondo industriale in lutto per Armando Corsi. La lettera del socio e amico Castaldi

13 Febbraio 2019 05:00


“Caro Armando, lascia che ti esprima tutta la mia soddisfazione per il riconoscimento conferito alla tua persona e a ciò che essa rappresenta con un po’ di malinconica felicità nel ricordare tutti i momenti più significativi di questa grande esperienza a cui ho avuto il piacere di partecipare”. E’ la lettera indirizzata ad Armando Corsi, fondatore della Jobs, scritta dal socio e amico Gilberto Castaldi quando ha lasciato l’azienda e che ha mostrato con commozione alla redazione di Liberta.it per manifestare tutta la sua stima e il suo affetto nei confronti del socio e amico che se ne è andato ieri, martedì 12 febbraio, all’età di 79 anni. Da un’officina di Pontedellolio passando per la Mandelli fino a fondare il colosso delle macchine utensili Jobs, Corsi è riconosciuto dal mondo industriale come un innovatore.
Il funerale si svolgerà domani, giovedì 14 febbraio, alle 15 nella chiesa di San Paolo in via Scalabrini a Piacenza.

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