Bar aperti ma clienti a distanza, sì ai mercati cittadini

02 Marzo 2020 07:39

 

Rimarranno in vigore da oggi, lunedì 2 marzo, fino all’8 marzo le disposizioni che il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha impartito per fronteggiare l’emergenza legata al contagio da Coronavirus.

A Piacenza le misure ricalcano per la gran parte quelle già previste nella settimana scorsa, ma ci sono alcune novità. In primis per ciò che concerne bar e ristoranti. Se fino a ieri tutti i bar della città e la gran parte di quelli della provincia dovevano rispettare la chiusura dalle 18 alle 6 del mattino, tale obbligo decade. Sulla base del decreto e che sarà assunto dai sindaci attraverso un’ordinanza ad hoc, i bar potranno rimanere aperti a patto che “il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e che, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali, gli avventori siano messi nelle condizioni di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro”.

Confermata la chiusura di scuole e università, ma si tratta questa volta di sospensione dei servizi. Una differenza sostanziale rispetto alla chiusura: il personale Ata potrà accedere ai plessi.

Stop agli eventi sportivi e alle competizioni, ma ne sarà consentito lo svolgimento soltanto a porte chiuse, allenamenti compresi. Inoltre saranno vietate le trasferte ai residenti in Emilia Romagna proprio per evitare il proliferare del virus. Chiuse anche palestre e piscine.

Prosegue la limitazione nell’accesso ai visitatori all’interno delle aree di degenza ospedaliere. Sono sospesi inoltre i congedi ordinari per il personale sanitario e tecnico proprio per far fronte all’intensificarsi dell’attività ospedaliera e alla costituzione di particolari unità di crisi.

Per concludere, tornano i mercati settimanali sia in città che in provincia che erano stati cancellati nella scorsa settimana.

QUESTO IL TESTO INTEGRALE DEL DECRETO

Integrazioni del Comune di Piacenza

Nuova ordinanza Comune di Piacenza

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