Preparazioni farmaceutiche: Acef in prima linea. Ogni giorno 500 spedizioni
20 Marzo 2020 13:43
Almeno 500 spedizioni al giorno e oltre 50 mila chili di sostanze per le preparazioni farmaceutiche e per l’igiene mandate in giro per l’Italia quotidianamente. L’azienda Acef di Fiorenzuola deve restare in prima linea: leader nella distribuzione e produzione di materie prime per uso farmaceutico, cosmetico e nutraceutico, è chiamata a evadere un fiume di ordini.
“Restiamo aperti perché dobbiamo garantire le forniture di alcool (ormai scarsissimo) ed altre sostanze alle farmacie e agli ospedali ora più che mai necessarie – spiegano l’amministratore delegato Emilio Zavattoni e il presidente Alberto Piombi – Abbiamo fatto l’impossibile per portare all’ospedale di Piacenza un’importante quantitativo di alcool. Forniamo anche aziende della cosmetica che producono sanitizzanti e igienizzanti. Siamo sommersi di ordini dai farmacisti”.
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“Restiamo aperti perché dobbiamo garantire le forniture di alcool (ormai scarsissimo) ed altre sostanze alle farmacie e agli ospedali ora più che mai necessarie – spiegano l’amministratore delegato Emilio Zavattoni e il presidente Alberto Piombi – Abbiamo fatto l’impossibile per portare all’ospedale di Piacenza un’importante quantitativo di alcool. Forniamo anche aziende della cosmetica che producono sanitizzanti e igienizzanti. Siamo sommersi di ordini dai farmacisti”.
“Apparteniamo ad una filiera indispensabile – sottolinea il dottor Stefano Baldini, direttore di stabilimento ad Acef – Abbiamo il dovere di lavorare per aiutare. In stabilimento le persone (siamo tra le 25 e le 30) lavorano a distanza, con guanti e mascherine. In produzione siamo impegnati tutti e sosteniamo ritmi importanti. Negli ultimi due fine settimana abbiamo lavorato anche il sabato per evadere gli ordini”. Ci sono anche ordini per avere materie prime essenziali per prodotti che servono a bonificare i reparti ospedalieri. E quelli per integratori alimentari che rafforzano le difese immunitarie.
Come ci conferma il dottor Fabrizio Massaro, responsabile del settore Personal care (igiene persona), “le industrie cosmetiche ci chiedono prodotti per l’igiene come gel sanificanti e noi vogliamo dare risposta. Si può attendere per un rossetto. Diamo la priorità ai prodotti indispensabili per affrontare l’emergenza”.
“Il nostro reparto imballaggio farmaceutico è in piena attività in questo drammatico momento”, evidenzia il responsabile del settore farmacia dottor Giovanni Braccioli.
Il reparto amministrativo e commerciale lavora in smartworking, ma i vertici dell’azienda sono in sede. “Ognuno è nel suo ufficio- spiegano Zavattoni e Piombi – E’ il nostro modo anche per far sentire a chi lavora nel confezionamento e nello stabilimento, il nostro sostegno. Vogliamo dare un segnale ai nostri ragazzi”.
E non è l’unico segnale concreto. Acef ha già offerto 2500 euro alla sanità piacentina ed è pronta a offrire altri contributi. “Abbiamo inoltre effettuato un ordine di mascherine in Cina, e quando arriveranno ne doneremo alla Protezione Civile” spiega ancora l’ad Zavattoni, che ci confessa infine: “Il mio ufficio si affaccia sulla via Emilia. Solo le ambulanze vi transitano. Ogni mattina quando arrivo, faccio un giro tra il personale: mi guardano silenziosi e nei loro volti traspare la preoccupazione. Accenno un incerto sorriso e tutti mi rispondono allo stesso modo. Sono persone responsabili che lavorano per garantire le forniture ora più che mai necessarie”.
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