Studio del San Raffaele: “A Piacenza la mortalità più alta in Italia”
23 Aprile 2020 17:14
Piacenza è la provincia italiana con il più alto numero di morti in rapporto alla popolazione. A rilevare questa drammatico dato per il nostro territorio è uno studio dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, che si è concentrato sulla rilevazione dei tassi di mortalità per Covid-19 dall’inizio dell’epidemia e per i primi 55 giorni, ovvero fino al 17 aprile scorso. Lo studio, realizzato nell’ambito del Progetto europeo Horizon 2020, è in via di pubblicazione sulla rivista Acta Biomedica.
Dallo studio emerge che la provincia con il più alto tasso di mortalità cumulativa sia Piacenza (258,5 morti x 100.000 abitanti), seguita da Bergamo (255,9) e Lodi (247,8), cui seguono Cremona e Brescia. Tra le province del nord Italia segnate da più di 100 morti x 100.000 abitanti si trovano anche Parma, Alessandria, Lecco e Sondrio.
“Questi dati danno un’immagine della dinamica epidemica che sfugge quando si analizzano i dati aggregati su base regionale – ha dichiarato il primo autore della ricerca, Carlo Signorelli, ordinario di Igiene presso l’Università Vita – Salute San Raffaele di Milano. L’epidemia non guarda ai confini amministrativi ma piuttosto alle grandi vie di comunicazione e scambio. Le 12 province più colpite appartengono a 4 regioni diverse e ciò testimonia come la diffusione abbia seguito delle dinamiche che andranno meglio studiate e che cercheremo di approfondire. La prossima fase del nostro studio comprenderà anche l’analisi dei dati complessivi di mortalità, non solo per le province, ma anche per comuni o distretti, per valutare i singoli focolai che probabilmente sono, in un primo momento, sfuggiti all’osservazione, nonché la quota di decessi non rilevati dal sistema di notifica Covid-19”.
Nella tabella e nella figura sono rappresentati i dati di mortalità cumulativa per Covid-19 per 100 mila abitanti (aggiornati al 17 aprile 2020)
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