Parte il colpo di pistola durante lite con la moglie: chiesto il giudizio immediato

18 Luglio 2020 17:59

Chiesto il giudizio immediato per il cinquantaquattrenne piacentino accusato di aver sparato un colpo di pistola alla moglie. Il fatto era avvenuto lo scorso aprile nella zona di Fiorenzuola, dove la coppia abitava. Il proiettile non ferì la moglie ma si conficcò in una parete. Nei giorni scorsi il Pm Matteo Centini che ha coordinato le indagini condotte dai carabinieri di Fiorenzuola, ha chiesto per il cinquantaquattrenne che è accusato di tentato omicidio il giudizio immediato. Un rito processuale che la magistratura solitamente richiede quando le prove a carico dell’accusato sono molto evidenti. In difesa dell’indagato gli avvocati Giovanna Cavaciuti e Anna Maria Grossi che ha riferito: “Da parte nostra abbiamo chiesto di provvedere con rito abbreviato, abbiamo inoltre richiesto alcune perizie fra cui quella balistica”. L’accusato infatti si è difeso dicendo che il colpo gli era partito accidentalmente. La persona accusata era stata arrestata e rinchiusa in una cella delle Novate, successivamente ha ottenuto gli arresti domiciliari presso un’abitazione di Fiorenzuola.

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