Se ne va un altro pezzo di storia di Piacenza: chiude Sgorbati in centro
31 Luglio 2020 13:10
Cala il sipario sul regno della carta di via Giordani. Una saracinesca serrata e il locale mai visto così vuoto. Ecco che sale la malinconia per l’ennesimo negozio storico di Piacenza che dice addio ai suoi concittadini e chiude i battenti. La cartolibreria Sgorbati è stata, per tanti piacentini, un vero e proprio punto di riferimento.
La storia dell’azienda inizia alla fine degli anni ’30 quando lo spirito imprenditoriale di Giuseppe Sgorbati lo porta a commerciare in carta come rappresentante del cavalier Del Lago. Nel 1946 apre un’attività sua e inizia a commerciare all’ingrosso, coinvolgendo i suoi figli Emma, Alessandro e Sante.
Dopo la prematura scomparsa del figlio Alberto, Emma prende in mano il timone dell’azienda insieme al padre. Mentre in città l’azienda apre i suoi primi depositi (in via Alberoni e in via Taverna) e un ufficio con magazzino in via Verdi, il fratello Sante progetta di estendere gli affari anche al pubblico con un punto vendita diretto. Il negozio di via Giordani apre nel Natale del 1960 inizialmente proponendo palline e decorazioni per le festività. un successo.
L’impresa deve il suo successo anche ad un’altra figura femminile. Claudia Pozzoli, moglie di Sante che, scommettendo i suoi risparmi, consente alla famiglia di completare nel 1972 la costruzione del primo magazzino a La Verza per il commercio all’ingrosso di carta e plastica, seguito da un secondo magazzino nel 1992. Attività che resta aperta.
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