“Corteo non autorizzato e fumogeno”: denunce dopo la manifestazione di lunedì
28 Ottobre 2020 17:36
Strascico giudiziario per la manifestazione organizzata lunedì a Piacenza dai gestori di pubblici esercizi, palestre e piscine contro le disposizioni contenute nel decreto governativo.
La polizia ha identificato e denunciato per diversi reati 16 persone, ritenute appartenenti a gruppo di estrema destra.
“La manifestazione – spiega la questura – è stata l’occasione per un piccolo gruppo di estremisti di compiere azioni contrarie alle normative vigenti. Alcuni manifestanti, infatti, hanno improvvisato un corteo non autorizzato che ha percorso via IV Novembre, Stradone Farnese ed un tratto di Corso Vittorio Emanuele. Nell’occasione i facinorosi hanno acceso anche alcuni fumogeni che hanno creato diversi problemi alla circolazione stradale”.
La polizia, grazie ai numerosi filmati realizzati dal personale della Scientifica, è riuscita ad identificare il gruppo di estremisti e, a seguito di una perquisizione domiciliare, ha recuperato il materiale fumogeno, alcuni petardi, due strumenti da taglio e due bandiere riconducibili ad ideologie nazifasciste.
Il giovane a cui è stato trovato il materiale (un ventenne piacentino con precedenti di polizia) è stato denunciato per il reato di “accensione ed esplosioni pericolose in luogo pubblico” ed, in concorso con altre 15 persone (tutti italiani compresi tra i venti e i quarantacinque anni), è stato denunciato per “violazione delle prescrizioni imposte allo svolgimento delle manifestazioni in luogo pubblico” e “inosservanza di provvedimenti dell’Autorità”.
Altri due giovani stranieri (uno minorenne, l’altro ventenne) residenti a Piacenza sono, inoltre, stati denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di “rifiuto di fornire le proprie generalità”.
Sono state, infine, adottate 5 misure di prevenzione personali a carico di altrettanti manifestanti.
Sono al vaglio degli inquirenti altre posizioni che si sono evidenziate durante la manifestazione
© Copyright 2024 Editoriale Libertà