“Senza di voi non ce l’avremmo fatta”: volontari a “Nel Mirino”
04 Dicembre 2020 22:00
Volontariato piacentino sotto i riflettori nella puntata di “Nel Mirino” condotta su Telelibertà dal direttore Nicoletta Bracchi. A Piacenza sono 511 le associazioni iscritte al registro. “Sono diventata volontaria di Avis 3 anni e mezzo fa per aiutare mia nonna” ha spiegato la 26enne Arianna Valverde. “Mio figlio Federico mi ha fatto il regalo più bello nel dirmi che si era iscritto al corso per diventare volontario di Cri – ha aggiunto il presidente provinciale di Cri Alessandro Guidotti – per me, che sono volontario da 32 anni, è una soddisfazione enorme. E anche un segno di speranza in un anno in cui a causa dell’emergenza avevamo dovuto interrompere la formazione: ora siamo ripartiti con 11 corsi”.
Anche in Anpas i corsi stanno ripartendo: “Croce Bianca di Piacenza e la Pubblica di San Giorgio ne inizieranno uno il 15 dicembre – segnala il coordinatore provinciale Paolo Rebecchi – la situazione oggi per fortuna non è come quella di marzo, aprile e maggio”.
“Per noi il futuro della Caritas e dell’emporio solidale sta nel volontariato – fa notare il direttore di Caritas Mario Idda – far fronte a questi mesi e soprattutto alle crescenti richieste di aiuto non è stato facile, ma abbiamo cercato di farcela”.
Sul fronte alimentare si muove anche il nuovo progetto “Nessuno escluso” di Emergency, rappresentata in trasmissione da Anna Adorno: è lei a ricordare “l’impegno di tanti giovani che ci hanno dato una mano nei mesi scorsi”.
Infine, a portare la loro testimonianza sono Anna Boccellari di Avo e Cesarina Armani di Auser: da una parte un gruppo che “ha dovuto sospendere il servizio in reparto ma lo riprenderà virtualmente grazie a un accordo col primario Luigi Cavanna”; dall’altra un’associazione “che non si è fermata grazie ai nostri volontari di servizio civile”.
“La rete del volontariato piacentino ha tenuto – spiega Laura Bocciarelli in rappresentanza del Csv Emilia – all’inizio i problemi riguardavano soprattutto la mancanza di dispositivi di sicurezza; ora che questi sono superati, rimane la questione del supporto alla digitalizzazione”.
La conferma arriva anche dalla vicepresidente della Regione Emilia Romagna Elly Schlein: “Senza i volontari non ce l’avremmo fatta” spiega, mentre per il prefetto Daniela Lupo “è doverosa una giornata per dire grazie a chi dedica tempo agli altri”. “Penso che ci sia da dedicare non un giorno, ma un intero anno al volontariato – conclude l’assessore Federica Sgorbati – per quanto ci riguarda siamo solo grati”.
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