Vaccinazioni a domicilio, Difesa e volontariato in aiuto all’Azienda sanitaria
30 Aprile 2021 13:11
Da qualche giorno, i team di professionisti che da febbraio stanno lavorando per vaccinare gli over 80 allettati, sono stati affiancati da tre squadre di militari messi a disposizione dall’Esercito e dall’Aeronautica Militare. Si tratta di nuclei formati da medico, infermiere e autista, che permettono ogni giorno di raggiungere altri cittadini impossibilitati a lasciare la propria casa per recarsi in uno dei centri vaccinali del territorio. Le squadre lavorano dalle ore 8 alle 18, integrando le attività dei professionisti Ausl.
Oltre alla sinergia con il personale militare, l’Azienda può contare da qualche giorno anche sul prezioso contributo di Anpas e Croce Rossa, che hanno messo a disposizione autisti volontari e mezzi propri in appoggio ai team vaccinali.
“Grazie a queste importantissime collaborazioni, speriamo di poter raggiungere nel più breve tempo possibile – evidenzia il direttore generale Luca Baldino – tutte quelle persone che non si possono muovere da casa. Abbiamo ricevuto 6mila richieste. Si tratta quindi di 12mila prestazioni, se si considera che a ogni persona vanno somministrate due dosi. A domicilio non si riescono a raggiungere che poche decine di cittadini ogni giorno, perché ogni vaccinazione deve tener conto del tempo successivo di sorveglianza (almeno 15 ma anche 30 minuti per monitorare la comparsa di eventuali reazioni avverse) e degli spostamenti. In questi mesi i nostri professionisti hanno svolto un lavoro straordinario e capillare, che ha richiesto un grande sforzo e un’ottima capacità organizzativa. Ora i militari e gli autisti volontari della Pubblica Assistenza Valnure, della Croce Bianca e della Croce Rossa ci permettono di aumentare ulteriormente il numero quotidiano di persone raggiunte e vaccinate”.
“Ringrazio personalmente – commenta Paolo Rebecchi, coordinatore provinciale Anpas – le associazioni che hanno aderito a questo progetto. L’impegno di volontari e dipendenti Anpas di questo ultimo anno è stato davvero straordinario, oltre ogni limite e, in una logica di sistema integrato con i professionisti Ausl e i militari, possiamo dare un adeguato supporto alla nostra Provincia”.
“La vaccinazione contro Sars-CoV-2 è fondamentale – aggiunge Alessandro Guidotti, presidente Cri Piacenza – ancora di più per le persone delle fasce più anziane e quelle estremamente vulnerabili. Quando le è stato proposto di partecipare a questa fase fondamentale di vita della comunità, Croce Rossa ha quindi risposto immediatamente e con grande orgoglio. Siamo molto felici di poter dare il nostro contributo, attraverso il nostro personale, al sistema sanitario piacentino”
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