“Fol in Fest”, sinergie per la rinascita della montagna. Paolo Verri direttore artistico

11 Marzo 2022 12:13

Sono iniziate in questi giorni le riunioni del tavolo tecnico di “Fol in Fest”, l’iniziativa per la quale quattro Comuni delle alte valli piacentine – Alta Val Tidone (ente capofila) in Val Tidone, Ferriere in Val Nure, Morfasso in Val d’Arda e Ottone in Val Trebbia – hanno unito le forze con l’obiettivo di favorire la rinascita dei rispettivi territori e borghi dopo lo shock dell’emergenza sanitaria.

A questo scopo – tramite una convenzione – hanno deciso di costruire un festival di comunità sulla base di un progetto condiviso, intorno al quale si sono a vario titolo aggregati Provincia di Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Diocesi di Piacenza-Bobbio, Conservatorio Nicolini, Iren, Consorzio Tutela Vini Doc Colli Piacentini e alcuni imprenditori locali.

In relazione al budget che verrà complessivamente definito, il programma di “Fol in Fest” riunirà – nel corso dell’estate 2022 – una serie di eventi legati a cultura (anche dell’accoglienza turistica), digitalizzazione del patrimonio, musica (con particolare attenzione alla musica sacra) ed enogastronomia.

L’iniziativa – attenzionata anche a livello di Consiglio regionale – punta a unire valorizzazione del capitale naturale e artistico-sociale, formazione e ricaduta economica per i territori interessati: per questo motivo la scelta del direttore artistico è caduta su Paolo Verri, che ha guidato con successo la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019 ed è molto noto per i prestigiosi traguardi editoriali e organizzativi colti in questi anni.

Il calendario del festival verrà definito nelle settimane a venire: per ora vige il più stretto riserbo su eventi e personaggi che caratterizzeranno “Fol in Fest”, novità che gli organizzatori intendono strutturare già da ora come un progetto in grado di crescere di anno in anno.

 

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