Riducono in fin di vita un giovane: condannati per tentato omicidio

24 Febbraio 2023 18:48

Per aver ridotto in fin di vita un giovane piacentino due condanne oggi, venerdì 24 febbraio, a 4 anni e 4 mesi per entrambi gli imputati, riconosciuti colpevoli di tentato omicidio. Un piacentino di origini marocchine al termine dell’udienza è stato scarcerato e rimandato a casa agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Un altro cittadino moldavo, stessa pena con la misura restrittiva dell’obbligo di firma.

Il fatto costato la condanna ai due imputati era avvenuto il 19 ottobre di due anni fa davanti alla cooperativa di Sant’Antonio. La vittima del pestaggio era stata colpita con una bottigliata alla testa e a calci e pugni. L’uomo era stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Maggiore di Parma.

Il Pm Daniela Di Girolamo, al termine della sua requisitoria, aveva chiesto 5 anni e 5 mesi di pena, riconoscendo entrambi gli accusati colpevoli di tentato omicidio. Una tesi che è stata sostenuta nella sua arringa anche dall’avvocato di parte civile Alessandro Guidotti. I due imputati sono inoltre stati condannati al pagamento della provvisionale di 20mila euro per ciascuno, oltre alle spese risarcitorie da definirsi in sede civile.

Gli avocati difensori Stefano Germini e Jonathano Vignali hanno fatto sapere che ricorreranno in appello.

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