“Cantiere non recintato e lavoratore in nero”: due imprenditori denunciati

22 Marzo 2023 16:22

Irregolarità in un cantiere edile a Castel San Giovanni sono state riscontrate dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Piacenza.

Due impresari, di 38 e 52 anni, a conclusione di tutta l’attività ispettiva, sono stati denunciati “per non aver adeguatamente recintato il cantiere al fine di impedire l’accesso a terzi, per aver utilizzato prese elettriche e cavi non conformi, per aver utilizzato un lavoratore in nero, per aver utilizzato dei lavoratori con un distacco illecito e per non aver verificato le condizioni di sicurezza” si legge nella nota dell’Arma. In totale, sono state elevate ammende pari a circa 3.300 euro, sanzioni amministrative pari a circa 16mila euro e sono stati recuperati contributi e premi per un imponibile evaso pari a circa 9mila euro.

Ad entrare in azione i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Piacenza, militari che si occupano della verifica sulla sicurezza del lavoro, che hanno ispezionato il cantiere e accertato che all’interno vi era un operario straniero che non era in regola con il permesso di soggiorno, un altro invece era stato occupato in nero e altri 6 operai erano in cantiere con un distacco simulato, ossia dipendenti di altra impresa edile. Inoltre, il titolare dell’impresa edile, oltre a non aver adeguatamente fatto recintare il cantiere, ha infedelmente registrato sul L.U.L. (Libro Unico del Lavoro) somme di denaro a titolo di trasferta mai effettuate sottraendole in questo modo a imposizione fiscale e retributiva. Il titolare dell’impresa affidataria, invece, è stato denunciato per non aver verificato le condizioni di sicurezza dei lavoratori che aveva affidato alla ditta che stava eseguendo i lavori nel cantiere a Castel San Giovanni e sanzionato per aver dissimulato il distacco illecito dei 5 operai che aveva fornito. Ad essere sanzionato per lo stesso motivo è stato anche un 50enne, titolare di altra ditta, che aveva fornito un lavoratore.

 

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