La strage di pesci a Mortizza: “Nessuno ci ha dato retta, potevamo salvarli”
10 Maggio 2024 08:50
Almeno un centinaio di grossi pesci intrappolati, per un mese, in un campo d’erba allagato dalla piena del Po. Ma nessuno è intervenuto per tempo per catturarli e rigettarli nel fiume: così, a Mortizza, adesso è strage di carpe, ma anche di siluri e barbi. Gli animali sono soffocati e poi rimasti all’asciutto, stesi in un paesaggio di morte a due passi dalla città. “Abbiamo subito segnalato per tempo alla Provincia e alla Regione la necessità di intervenire per salvare quei pesci, mettendosi a disposizione in prima persona”- fanno notare alcuni pescatori della zona. “Ma purtroppo sembra che nessuno sia mai stato incaricato di procedere al recupero”.
La segnalazione dei pescatori risale allo scorso 14 aprile ma già il 30 aprile, quando sono tornati sul posto, gli appassionati si sono trovati di fronte al lago ormai quasi prosciugato e a decine di grosse carpe morte, abbandonate qua e là, preda degli uccelli e di altri animali.
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