Diritti a confronto: “Equilibrio tra segreto professionale e esigenze processuali”
17 Novembre 2012 12:49
Il segreto professionale come si concilia con le esigenze processuali? E’ la domanda che ha riunito alla Sala dei Teatini magistrati, medici, avvocati, giornalisti e studiosi universitari, che si sono ritrovati per capire se e quanto è possibile derogare al proprio codice deontologico e fino a dove possono spingersi le indagini della giustizia. A moderare la mattinata, il direttore di Libertà Gaetano Rizzuto.
Questioni di privacy, ma soprattutto di diritti di tutte le parti in causa. “Tenendo presente – ha spiegato Mario D’Onofrio, Procuratore Capo di Alessandria – che il segreto professionale è garantito dalla Costituzione e quindi deve essere assicurato in maniera assoluta. Ovviamente va equilibrato con il dovere che abbiamo di accertare la verità dei fatti, nell’interesse di tutta la comunità”.
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