Elezioni comunali, due liste ricusate: Quagliaroli annuncia ricorso al Tar

13 Maggio 2024 19:33

Due delle sessantaquattro liste depositate in vista delle elezioni comunali in programma l’8 e 9 giugno sono state ricusate dalle commissioni elettorali.

Mirta Quagliaroli, candidata a Gragnano con la lista  “Un futuro per Gragnano Trebbiense” ha annunciato il ricorso al Tar, mentre l’altra lista non accolta è “Civica rivergarese” di Giuseppe Repetti a Rivergaro. Il candidato sta valutando il ricorso.

La lista paga una serie di errori tecnici, tra cui le scorrette dimensioni del simbolo elettorale (un centimetro più corto del previsto), ma tutti di facile risoluzione. Più grave, invece, il fatto che i moduli per la raccolta delle firme tra i cittadini non riportassero né il logo della lista né la lista dei candidati: in poche parole, le firme avrebbero potuto essere utilizzate per scopi diversi se non, paradossalmente, per sostenere un’altra lista. “Abbiamo sbagliato, questo è certo, ma l’ufficio elettorale del Comune di Rivergaro non ha mosso alcun rilievo in merito” fa notare il candidato sindaco Giuseppe Repetti. “Le firme erano state raccolte e autenticate direttamente da due nostri candidati, Michele Maschi e Ivano Zangrandi: difficile pensare che la gente al banchetto pensasse di firmare per una lista differente. Forse se ci avessero fatto notare per tempo questo problema delle firme, avremmo provato a raccoglierle nuovamente su moduli conformi. Ci assumiamo le responsabilità dell’errore ma forse questa scelta di essere apartitici non ci ha aiutato nelle pratiche burocratiche”. Adesso il tempo stringe ma c’è ancora tempo per fare ricorso. “È probabile ma non certo” chiarisce il candidato. “Lo valuteremo assieme a tutti i candidati in lista”.

Altrettanto incerta resta la situazione della lista “Un futuro per Gragnano Trebbiense” che punta all’elezione a sindaca di Mirta Quagliaroli. Sembra che anche le successive verifiche e integrazioni non siano state sufficienti a permettere la riammissione della lista da parte della commissione elettorale. Al momento, la candidata sindaca preferisce non rilasciare dichiarazioni.

 

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