CRV – Presentato a Venezia il docufilm ‘Cento giorni tra cargar e scargar montagna, la transumanza’
28 Marzo 2024 13:40
È stato presentato oggi, a palazzo Ferro Fini, il docufilm ‘Cento giorni tra cargar e scargar montagna, la transumanza’, realizzato dal Comune di San Pietro in Gu (PD) grazie anche al contributo della Regione del Veneto.
L’iniziativa è stata voluta e promossa dal vicepresidente del Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, Enoch Soranzo, che ha ricordato come “la transumanza rappresenta una tradizione radicata del nostro territorio, che fa ormai parte della storia del popolo veneto. E sottolineo, in particolare, il grande impegno profuso dall’amministrazione comunale di San Pietro in Gu, in provincia di Padova – oggi presente con il Sindaco, Paolo Polati, e con altri rappresentanti dell’amministrazione comunale – che da vent’anni organizzano la tradizionale Festa della Transumanza, coincidente con il rientro delle mandrie dall’alpeggio alla fine del periodo estivo. Ed è proprio lungo il tragitto che da Asiago porta a San Pietro in Gu che, nonostante le difficoltà, legate principalmente all’attraversamento di centri urbani, si nota l’attenzione e l’entusiasmo della gente, delle famiglie che accorrono entusiaste non appena sentono i tipici campanacci che segnalano l’avvicinarsi di una mandria”.
“La Festa della Transumanza è una manifestazione bellissima – ha aggiunto Soranzo – soprattutto perché si possono respirare gli antichi mestieri, nonché degustare straordinari prodotti tipici locali, a chilometri zero. Per la nostra Regione è un orgoglio presentare qui questo docufilm che racconta bene la storia e il lavoro dei malgari e delle nostre aziende agricole, e che aiuterà a non disperdere un patrimonio di tradizioni davvero unico. Noi, come Regione del Veneto, saremo sempre a fianco della transumanza, delle nostre aziende agricole e di tutto il mondo dell’agricoltura che ha tanto bisogno di sostegno”.
Il Primo cittadino di San Pietro in Gu, Paolo Polati, ha manifestato “il grande onore, per noi, di essere qui a palazzo Ferro Fini, prestigioso luogo delle Istituzioni, per presentare ufficialmente il docufilm ‘Cento giorni tra cargar e scargar montagna, la transumanza’, voluto e realizzato dall’amministrazione comunale di San Pietro in Gu, anche grazie al contributo della Regione del Veneto, nell’ambito della valorizzazione dell’identità veneta. La nostra è una iniziativa meritevole e, nonostante i pochi fondi, cerchiamo sempre di fare cultura. D’altra parte, la transumanza è un evento folkloristico che riporta in vita una pratica agricola antica del nostro territorio, a partire dalla fine dell’Ottocento, ovvero il cargar e scargar la montagna, il salire in malga per poi tornare in pianura al termine della stagione estiva. Abbiamo voluto realizzare questo docufilm per celebrare il ventesimo anniversario della nostra Festa della Transumanza. E ricordo che da quest’anno, la Festa è iscritta nel Registro regionale delle Manifestazioni storiche di interesse locale”.
“Il docufilm – ha spiegato il Sindaco – è suddiviso in tre parti: la vita in malga, ovvero i cento giorni trascorsi dai rappresentanti delle nostre aziende agricole immersi nel verde della natura, anche attraversando pericoli, come la presenza minacciosa dei lupi; il viaggio di ritorno, partendo il sabato pomeriggio, attraversando i paesi dell’Altopiano, e arrivando di notte a Marostica, dove viene messo a disposizione un apposito stallo. Per poi, la domenica mattina, arrivare a San Pietro in Gu, con l’inizio della festa vera e propria che, di anno in anno, attira sempre più persone. Anche grazie al volontariato locale e alla sinergia con associazioni e Pro Loco, cerchiamo di mettere in vetrina le nostre ricchezze. Protagoniste assolute sono tre nostre famiglie, che rappresentano altrettante aziende agricole: quella storica dei F.lli Nicolin, quella femminile di Arianna Sasso, e quella di Mariano Sandonà. Ma, dietro di loro, c’è tutto un contesto agricolo che affida i propri animali per condurli in alpeggio durante il periodo estivo. Appuntamento quindi al prossimo 6 ottobre con la 21^ Festa della Transumanza di San Pietro in Gu: il lavoro sarà tanto ma, assieme alle nostre aziende agricole, non tradiremo le aspettative”.
Angelo Nicolin, dell’omonima azienda agricola, ha raccontato l’esperienza personale maturata nei cento giorni trascorsi in alpeggio, che conosce il culmine “negli ultimi giorni, quando raduniamo le mandrie per prepararle al rientro in pianura: una forte emozione”.
Il video documentario rappresenta un prezioso strumento che aiuterà a mantenere la memoria dell’antica usanza della transumanza, che trae origine in tempi remoti, ma la cui pratica si sta progressivamente riducendo soprattutto a causa dei costi e delle difficoltà di intraprendere il tragitto a piedi su strade sempre più trafficate. L’intento è quello di tramandare alle nuove generazioni questo prezioso patrimonio culturale e storico che fa parte delle nostre comunità, civiltà e tradizioni contadine.
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