Presentato in Consiglio regionale “European Vespisti Week 2024” di Montegrotto
26 Giugno 2024 14:36
“Questo raduno europeo dei vespisti ha l’obiettivo di valorizzare tutto il territorio del Veneto, partendo da Montegrotto. Al Sindaco, al Presidente del Vespa Club Europa Bart Bergans e tutti i Vespa Club che hanno sostenuto con successo la candidatura di questa località termale, Le Vespe Padane di Montegrotto Terme e quelli di Este, Monselice, Roncajette, Due Carrare, Occhiobello, Vespe del Bosco di Chioggia, Arzignano, Rossano Veneto, Resana, Montebelluna, Rovigo, Rosolina, Venezia e Portogruaro, va il mio ringraziamento per essere riusciti a fare squadra assieme, cosa non semplice nel Veneto dei campanili e per aver dato una lezione bellissima, dimostrando che quando si è uniti si possono cogliere risultati incredibili: sono certo che la passione della Vespa è stata ben più forte dei piccoli campanilismi”. Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti ha introdotto, a Palazzo Ferro-Fini, la conferenza stampa di presentazione di “European Vespisti Week 2024”, il raduno europeo di Vespa e vespisti che si terrà a Montegrotto Terme dal 4 al 7 luglio 2024. “Mi hanno detto che si stimano tra gli 8 e i 12 mila presenti da una trentina di Paesi esteri almeno: un successo memorabile per un oggetto di culto, la Vespa, che ha rappresentato, con oltre venti milioni di esemplari venduti, uno dei maggiori successi nella Storia del design del Novecento oltre che mezzo di trasporto funzionale a costi contenuti. La Vespa fu il simbolo della nuova Italia dopo il secondo Conflitto Mondiale, fu il primo di una serie di oggetti destinati a cambiare la storia non solo del design: pensiamo alla Lettera 22 della Olivetti, alla Fiat 500, agli elettrodomestici negli anni Sessanta della Brionvega e via dicendo, tutti oggetti di culto belli da vedere, straordinariamente funzionali e utili, finiti non a caso nei maggiori musei dell’arte contemporanea come il Moma di New York. Qualità, funzionalità, bellezza: il Made in Italy nasce attorno a queste caratteristiche e non a caso ancora oggi la Vespa è simbolo di eccellenza. Abbiamo una grande tradizione sulle due ruote, sulle moto e non dimentichiamo che la Piaggio, che fu capace di creare due miti come appunto la Vespa e poi l’Ape, oggi è attiva nel mercato con i marchi Aprilia e Moto Guzzi, oltre a detenere marchi storici come Laverda e Gilera. Anzi, Aprilia è vincente e competitiva a livello mondiale assieme alla Ducati: stiamo parlando dei simboli migliori del motociclismo mondiale, migliori perché hanno alle spalle una grandissima storia al servizio dell’utente e rappresentano una vera e propria cultura della moto. Come diceva una pubblicità degli anni Settanta “Con Vespa si può”! E con vespa si può anche vivere un evento eccezionale come quello di Montegrotto”, ha concluso il Presidente Ciambetti.
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