«Liste d'attesa troppo lunghe», la Corte dei conti bacchetta l'Ausl

Simona Segalini
Simona Segalini
|1 mese fa
«Liste d'attesa troppo lunghe», la Corte dei conti bacchetta l'Ausl
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La Corte dei conti bacchetta l’Ausl di Piacenza. Oggetto del richiamo, la liste d’attesa per visite e esami diagnostici priorità D (differibili), i cui tempi - secondo l’organo di controllo - non sarebbero in linea con i livelli di performance fissati dalla Regione. All’85% del soddisfacimento, ma ancora sotto l’asticella del 90%.
A certificare la contestazione è stata una delibera della Corte, la numero 120 del 18 settembre scorso, che insieme al dibattuto argomento delle liste ha preso in esame anche l’esercizio intra moenia, ovvero la possibilità concessa ai medici dipendenti del Servizio sanitario nazionale di svolgere, all’interno delle strutture pubbliche, prestazioni a pagamento fuori dall’orario di lavoro ordinario. Secondo la normativa, l’esercizio della libera professione deve avvenire senza penalizzare l’attività istituzionale e senza incidere negativamente sui tempi di accesso alle cure.
Ma è in particolare sui tempi d’attesa del cittadino per visite e esami diagnostici che interviene il presidente del gruppo Forza Italia nell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna Pietro Vignali.