Molti tigli e platani, poche querce: ecco la “popolazione” degli alberi di Piacenza

01 Luglio 2024 06:58

Hanno un’età media di cinquant’anni e abitano soprattutto in centro. È la fotografia dei piacentini, che hanno tronco e foglie. Gli alberi della città sono circa un settimo rispetto alla popolazione: in tutto sono 13.646 quelli che si trovano in spazi fruibili dalla cittadinanza anche se, a livello di patrimonio pubblico, il censimento delle alberature conta oltre 25 mila piante.

“In media i nostri alberi a Piacenza hanno una cinquantina d’anni – spiega l’assessore Matteo Bongiorni – e dobbiamo immaginarli come se fossero persone perché il loro ciclo vitale è simile al nostro: all’inizio della loro vita richiedono molte cure, poi c’è una fase di complessiva autonomia e autoregolazione e con il passare degli anni tornano a essere più bisognosi di attenzioni e interventi”.

Ma quali sono le specie più frequenti nel territorio urbano? I tigli sono un grande classico dei nostri viali alberati: 5219 gli esemplari censiti pari al 38,25 per cento.
La seconda specie più diffusa è il platano: 1131 sono gli esemplari (pari all’8,29) e per trovarli basta andare sul Facsal o anche in via Tramello. Fra le presenze più persistenti anche il bagolaro (533 esemplari), il liquidambar (403) e la robinia (337); fanalino di coda la quercia con soli 247 esemplari (l’1,74 per cento).

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