L’Avis di San Nicolò festeggia 65 anni: “Per il futuro servono nuovi donatori”

09 Aprile 2024 04:30

I volontari e i cittadini di Rottofreno e Calendasco si sono riuniti per celebrare i 65 anni della sezione locale di Avis, una delle più attive in provincia di Piacenza. Attualmente sono infatti 290 gli iscritti e nell’ultimo anno si contano 657 donazioni di cui 530 di sangue e 131 tra plasma e piastrine. Numeri importanti che sanno di futuro, che sanno di vita.

Avis, servono nuovi volontari

In occasione del 65esimo anniversario di Avis San Nicolò-Rottofreno-Calendasco e della Festa del donatore sono stati premiati 91 donatori e consegnate sei borse di studio ai migliori studenti del territorio. “L’associazione deve guardare al futuro – le parole del presidente Pierluigi Zanotti -. Noi speriamo sempre di riuscire a coinvolgere donatori e volontari che ci aiutino a mantenere in vita una realtà importante”.

Un defibrillatore in regalo a San Nicolò

Sempre per festeggiare il prestigioso traguardo dei 65 anni di attività è stato inaugurato nei giorni scorsi un defibrillatore cardiaco semiautomatico donato da Avis di San Nicolò-Rottofreno-Calendasco. È posizionato davanti alla sede Avis di via Matteotti a San Nicolò e servirà un quartiere attualmente scoperto dai 14 apparecchi presenti in zona. Il sodalizio presieduto da Zanotti si è anche assunto l’onere di pagare le spese per manutenzione e sostituzione delle batterie che periodicamente scadono.

Il defibrillatore è sistemato in una nicchia costruita ad hoc sotto l’insegna di Avis. Zanotti ha sottolineato la valenza del gesto: “I nostri 300 volontari sono abituati a salvare la gente. Questa volta vorremmo farlo in modo diverso dalla donazione di sangue. Siccome il rione era sguarnito di defibrillatori, abbiamo pensato di provvedere. Nella nostra provincia sono 160 le persone salvate dai defibrillatori dislocati in vari punti del territorio”.

FOTO DI MASSIMO BERSANI

185 donazioni per Terzoni, esempio per le nuove generazioni

Tra i partecipanti anche Giuseppe Terzoni, volontario di 73 anni che ha superato soglia 185 donazioni. “Non avrei mai pensato di arrivare a così tante donazioni – commenta il pilastro dell’Avis attiva nei comuni di Rottofreno e Calendasco -. Spero che tanti giovani possano seguire le mie orme e di partecipare a questa associazione per aiutare chi ha bisogno”.

I sindaci ringraziano i donatori

A tutti i donatori di Avis arrivano gli applausi dei sindaci di Rottofreno e Calendasco. “Un bellissimo traguardo il festeggiamento dei 65 anni – afferma Paola Galvani -. Non un punto di arrivo, ma di base di partenza per continuare a crescere anche nel rapporto di collaborazioni con scuole e istituzioni”. Grande soddisfazione anche per il primo cittadino di Calendasco Filippo Zangrandi: “Il valore gratuito del dono e l’impegno verso gli altri sono elementi imprescindibili per costruire un futuro migliore e questi volontari rappresentano un esempio prezioso per le nostre comunità”.

 

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