Le testimonianze di “Luna Stellata”, la comunità che restituisce vita alle mamme
13 Aprile 2024 02:10
C’è Elena che oggi si sente un gigante. E Danica che si preferisce sola a rimettere a posto i pezzi della sua storia. Elena e Danica non si chiamano davvero così: le loro storie sono diverse, ma in un certo senso si assomigliano.
Un primo punto di contatto è l’ingresso alla comunità per madri tossicodipendenti con bambini “Luna Stellata” de “La Ricerca”. Il secondo, che le accomuna, è che entrambe ne sono uscite e non hanno più paura di cadere.
Raccontiamo le loro storie non solo perché proprio ieri sera, in una cena al Grande Albergo Roma, si sono raccolti fondi per sostenere la comunità di “Luna Stellata”. Osservate in controluce, le vite di Elena e Danica possono assomigliare alle nostre: un piede cade in fallo e allora le strade si dividono, ma non è così difficile.
ELENA: “LA COMUNITÀ, UN INNO ALLA VITA”
“Per me questo è uno dei momenti più belli della vita. Mi sento un gigante”. Al telefono la voce di Elena è squillante: ha 41 anni, viene da una provincia vicina a Piacenza anche se ora vive nella nostra città con il suo bambino. È uscita dalla comunità lo scorso ottobre: “Ci sono entrata il 27 luglio 2021, un giorno prima di compiere gli anni – spiega – e per me è stata la salvezza”.
DANICA: “CAMBIARE STRADA GRAZIE ALLA COMUNITÀ”
Non tutte le strade sono facili: quella di Danica incomincia nei Balcani, lei è originaria di lì, e arriva nel nord Italia. “Sono arrivata in Italia con la mia famiglia, ma non avevamo una casa dove stare – spiega – a quindici anni ho incominciato con la cocaina, insieme ad altri amici: da lì poi è arrivato il consumo di altre sostanze”.
A 26 anni diventa mamma: “Ho scelto allora di entrare alla “Luna Stellata” e di cambiare strada – conclude – da soli non si riesce”. Nel 2021 Danica esce dalla comunità, può ricominciare a costruirsi la sua vita.
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