Abbattere le rette dei centri estivi: online il bando del Comune rivolto alle famiglie

19 Aprile 2024 15:03

E’ online da venerdì 19 aprile, con evidenza anche in home page sul sito del Comune di Piacenza, l’avviso pubblico rivolto alle famiglie residenti in città per la richiesta di contributi destinati ad abbattere i costi delle rette di frequenza dei centri estivi, nell’ambito del progetto per il contrasto alle povertà educative e la conciliazione vita-lavoro, cofinanziato dai fondi europei della Regione Emilia Romagna.
Termine ultimo per presentare la domanda, attraverso l’apposito link online accessibile dal portale comunale, le ore 12 del 10 maggio prossimo.

a chi È rivolto il bando

L’iniziativa si rivolge ai nuclei con attestazione Isee pari o inferiore a 24mila euro, con figli di età compresa tra i 3 e i 13 anni (nati tra il 1° gennaio 2011 e il 31 dicembre 2021) o, in presenza di disabilità certificata dalla legge 104/1992, sino ai 17 anni, in tal caso senza limitazioni legate all’Isee. Entrambi i genitori – o l’unico se la famiglia è monogenitoriale – devono avere un’occupazione; in caso contrario, si considera valida la fruizione di ammortizzatori sociali o la sottoscrizione di un Patto di servizio quale misura di politica attiva del lavoro. Possono essere ammesse anche le richieste di contributo di coppie in cui uno solo dei genitori possieda i requisiti indicati, laddove l’altro sia impegnato in modo continuativo in compiti di cura, con riferimento a componenti del nucleo familiare con disabilità grave o in condizioni di non autosuffiicienza.

L’AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

Il contributo potrà essere pari a 100 euro per ciascuna settimana se la retta è uguale o superiore a questa cifra, sino a un massimo di 300 euro per ciascun figlio; in caso contrario verrà equiparato alla tariffa stabilita dal gestore e la minore spesa rispetto al massimale di 100 euro potrà consentire di ampliare il periodo di frequenza. L’elenco dei centri estivi aderenti al progetto, compresi nell’elenco del Distretto “Città di Piacenza”, è consultabile sul sito web comunale, ma è possibile anche l’iscrizione a un centro appartenente ad altro distretto dell’Emilia Romagna, purché abbia aderito all’iniziativa.
Qualora le richieste superino le risorse disponibili, verrà stabilita una graduatoria sulla base del valore Isee, con priorità ai bambini e ragazzi che abbiano una certificazione di disabilità secondo la legge 104 e, a parità di condizioni economiche, con priorità ai bambini più piccoli. La domanda di contributo non ha valore di iscrizione al centro estivo: prima di presentare la richiesta, le famiglie interessate devono prendere contatto con i gestori per verificare la disponibilità di posti, le modalità di iscrizione o pre-iscrizione e tutte le informazioni relative a periodi, orari e funzionamento del servizio. Il gestore prescelto rilascerà al nucleo familiare una dichiarazione che documenti l’avvenuta iscrizione o pre-iscrizione, da allegare alla domanda, con l’avvertenza che il genitore che presenta quest’ultima dev’essere anche l’intestatario delle ricevute di pagamento del centro estivo.

Per i bambini e ragazzi che necessitino di assistenza dedicata, occorrerà presentare al gestore la “certificazione centri estivi” rilasciata dalla Neuropsichiatria Infantile Ausl, da cui risulti il rapporto numerico minore/educatore.

dove trovare tutte le info

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Comune di Piacenza, ma per chiarimenti e supporto nella compilazione della domanda online è possibile rivolgersi allo sportello Informafamiglie alla Galleria del Sole (tel. 0523-492380, operativo lunedì e giovedì dalle 9 alle 17, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13), o alle sedi degli sportelli Informasociale: in via Taverna 39 (0523-492731),dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30, il lunedì e giovedì anche dalle 15.30 alle 17.30; in via XXIV Maggio 28, tel. 0523-492022, il lunedì e giovedì dalle 8.45 alle 13 e dalle 15.30 alle 17.30, il mercoledì e venerdì dalle 8.45 alle 13

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