Elezioni comunali a Coli, verso la sfida a tre: in campo anche Tiziano Pugni
03 Maggio 2024 00:44
Anche dopo il ritiro di Renato Torre le prossime elezioni amministrative vedranno comunque in corsa almeno tre candidati sindaci per 800 elettori.
Dopo l’annuncio dell’intenzione del primo cittadino uscente di non ripresentarsi, ora comunica la sua discesa in campo Tiziano Pugni.
Sfiderà gli altri due candidati, Ester Pugni e Emilio Covati, che hanno già annunciato la formazione di proprie liste in vista della partecipazione alla tornata elettorale dell’8 e 9 giugno.
Stefano Dan, secondo indiscrezioni, potrebbe ritirarsi, ma non è ancora detto. Classe 1963, Tiziano Pugni si candida a capo di una lista civica denominata “ReAzione in Comune”. Dopo avere precisato di non avere alcun grado di parentela con l’omonima candidata Ester, Tiziano Pugni si presenta spiegando di avere svolto la professione di general manager in varie parti del mondo, tra cui Francia, Germania, Monaco, Portogallo, ma anche Egitto, Marocco, Brasile, Messico, Congo e Senegal. Nonostante i continui spostamenti, dichiara di avere sempre mantenuto nel cuore Coli.
LE DICHIARAZIONI DI TIZIANO PUGNI
“Pur avendo lavorato e vissuto in una ventina di Paesi – afferma Pugni – sono rimasto profondamente ancorato alla mia terra, alle mie radici e origini. I miei genitori sono nati, vissuti e sepolti a Coli. Mi sento pregno delle tradizioni, della cultura e della storia della Val Trebbia”. La ragione che lo ha spinto a scendere in campo è spiegata dal nome stesso della sua lista e consiste nella volontà di proporre una “reazione consapevole e costruttiva”.
“Nella vita – spiega Pugni – non bisogna mai rassegnarsi, mai arrendersi alla mediocrità, ma bisogna uscire dalla zona grigia dell’abitudine. Un’abitudine che diviene male quando si colora di assuefazione, di rassegnazione passiva che pervade quando veniamo a conoscenza di fenomeni di malaffare, di mala gestione della “cosa pubblica” che viene piegata dal dispotismo, dalla cupidigia ad asservire solo interessi egoistici e materiali di pochi”. Pugni prosegue con una dichiarazione di intenti: “Ognuno di noi deve essere consapevole che abbandonarsi all’abitudine della mediocrità porta dritti verso una triste realtà, quella che si vede e si respira nel nostro comune e che voglio cambiare”.
Il gruppo che lo affiancherà è da lui definito “una squadra di persone oneste e valide, alcune delle quali ancora neofite di gestione amministrativa e altre invece già con esperienza”. Al candidato sindaco della lista “ReAzione in Comune” sta a cuore sanare quella che lui definisce la “spaccatura” tra Perino e Coli.
“Abbiamo visto purtroppo che la “diarchia” Coli-Perino degli ultimi cinque anni non ha dato i frutti sperati, anzi al contrario ha creato una profonda spaccatura nella nostra comunità. È tempo che questa spaccatura venga sanata, è tempo di serietà, di rigore, di professionalità e soprattutto di rilancio. Bisogna spalancare la finestra sul mondo, lo si deve fare per il bene di tutti e per una buona causa”.
Al centro del suo programma non intende porre “un lampione in più” o “un tratto di asfalto”, tutti interventi di ordinaria amministrazione. Per lui “una comunità vive, progredisce e si sviluppa se ci sono le persone”. “Il ripopolamento dei nostri paesini attraverso una attenta e mirata riqualificazione del patrimonio immobiliare – spiega – è la condizione fondamentale per rendere concrete nuove prospettive di sviluppo, assieme alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale, naturale e ambientale del territorio”.
Punti cardine del suo programma, fa sapere, saranno la valorizzazione delle risorse endogene e il settore sociale.
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