“Voglio finire il lavoro iniziato”: Vincini in gioco, è la terza volta a Lugagnano

30 Aprile 2024 18:51

Antonio Vincini

Antonio Vincini

L’attuale sindaco di Lugagnano Antonio Vincini ha ufficialmente presentato la propria ricandidatura in vista delle elezioni amministrative 2024. Dopo un’iniziale titubanza “dovuta alla non più giovane età”, spiega lui stesso (il 2 gennaio ha compiuto 75 anni), ha deciso di rimettersi in gioco: “Ho ceduto alle insistenze della cittadinanza e soprattutto alle richieste dei componenti della squadra omogenea e coesa che ha voluto la certezza di una guida sicura e con una competenza amministrativa collaudata”.

Vincini infatti, è già stato sindaco a Lugagnano dal 1995 al 1999, vicepresidente del consiglio provinciale nell’amministrazione Dario Squeri dal 1999 al 2004, consigliere provinciale nell’amministrazione Gian Luigi Boiardi dal 2004 al 2009.

Vincini è stato poi consigliere di minoranza nel comune di Lugagnano per dieci anni e di nuovo sindaco dal 2019 sino ad oggi.

LE DICHIARAZIONI DI ANTONIO VINCINI

“Desidero portare a termine i numerosi progetti in cantiere che andranno ad aggiungersi alle molteplici iniziative già completate nel quinquennio di amministrazione che si sta concludendo – spiega -. Per noi stesso simbolo, stesso slogan e stessa squadra, per sottolineare il desiderio di dare continuità al servizio per la comunità”. Tra i progetti finanziati da completare, la Casa della comunità, al servizio dell’Unione dei Comuni Alta Valdarda.

“La nostra amministrazione – dice – condivide con i sindaci dell’Unione la necessità di ampliare l’offerta sanitaria per rispondere ai reali bisogni della comunità. Oggi, seppur con un ritardo dovuto al percorso burocratico per la ricerca di un aumento del finanziamento fino a un milione e 300mila euro, siamo in fase di definizione del progetto esecutivo/definitivo a cui seguirà il bando di affidamento dei lavori””.

La squadra Vincini poi, oltre alla particolare attenzione per la promozione del territorio e per il mantenimento dei servizi sociali, intende proseguire nella riqualificazione urbana: “La ristrutturazione del centro culturale vicino alla biblioteca comunale, il recupero del locale ex Acap già finanziato dalla Regione, la nuova scuola dell’infanzia di Prato (finanziata da fondi Pnrr, dal contributo della Fondazione Piacenza-Vigevano e Credit Agricole), un impianto fotovoltaico per la scuola primaria, un nuovo campo da tennis e calcio a cinque nel centro sportivo a cura dell’Us Lugagnanese con un importante contributo del comune”.

Vincini promette di “continuare a reperire fondi da investire per la comunità. Siamo ancora in attesa di risposta ad esempio per 650.000 euro per la riqualificazione delle strade comunali ed extra urbane soggette a dissesto idrogeologico e di 800 mila euro per la messa in sicurezza della scuola primaria”.

“Ai fondi sovracomunali – concude il sindaco – si aggiungeranno circa 250.000 euro di patrimonio lasciato alla amministrazione attuale. Inoltre, continuerò a rinunciare a parte dell’indennità di carica che consentirà un ulteriore risparmio di 80.000 euro nel prossimo quinquennio”.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà