Repetti si candida a Rivergaro: “Al paese serve un’alternativa”
25 Aprile 2024 15:33
Dopo settimane nelle quali il suo nome è uscito sempre più spesso tra le ipotesi elettorali, Giuseppe Repetti rompe ora ogni indugio: sarà lui a guidare la terza lista che a Rivergaro si sconterà con Andrea Gatti e Giampaolo Maloberti alle elezioni amministrative di giugno.
Sarà una lista civica, ancora in fase di costruzione, che non avrà appoggi ufficiali di partiti e al suo interno raccoglierà parte dell’attuale minoranza, i consiglieri Michele Maschi e Ivano Zangrandi.
Geometra 47enne, originario di Ancarano, Repetti ha due figli e una grande passione “compulsiva” per lo sport, passando dall’allenamento di squadre di calcio giovanile fino a diventare presidente della società River Basket. E da sempre Rivergaro è stato il centro della sua attività associativa e lavorativa.
LE DICHIARAZIONI DI GIUSEPPE REPETTI
“Questa civica è aperta a tutti coloro che vogliano portare un contributo alla vita del paese” spiega il candidato. “All’inizio mi ero soltanto messo a disposizione per aiutare questo gruppo ma alla fine ho accettato la proposta di candidarmi a sindaco. Ci proponiamo come un’alternativa all’attuale e ormai storica maggioranza: assieme all’apporto di alcuni consiglieri uscenti, tra noi ci sono persone con varie esperienze professionali”.
A chi indicava la lista come espressione diretta di Fratelli d’Italia, Repetti spiega di non avere a cuore le appartenenze politiche. “Non ci interessano appoggi di partito – precisa – e questo è il motivo per cui ho accettato di guidare questo gruppo”. Tuttavia la presenza di Maschi (Fratelli d’Italia) e Zangrandi (Lega) segna una spaccatura nel centrodestra rispetto alla lista di Giampaolo Maloberti, che si era proclamato unificatore dello stesso centrodestra.
A proposito, Maschi chiarisce che la civica resta lontana da giochi di partito. “Sono questioni – dice quest’ultimo – che nei piccoli comuni interessano pochissimo”. Quale sarà il tema alla base del programma elettorale della civica, ancora senza un nome definitivo? Di certo, il miglioramento dell’organizzazione dei servizi comunali di Rivergaro. “Penso in modo particolare all’ufficio tecnico comunale: si tratta di un soggetto fondamentale, oltre che per la manutenzione del patrimonio immobiliare o la viabilità, anche per portare a termine le criticità che si trascinano ormai da parecchio tempo” chiarisce Repetti.
È il caso della piscina coperta di Rivergaro, della palestra di Niviano, del mancato collaudo delle lottizzazioni, dell’eccessiva durata dei cantieri ma anche delle nuove sfide come la redazione del Piano Urbanistico Generale o l’ammodernamento della Statale 45″. In attesa di un programma elettorale più preciso, le priorità di Giuseppe Repetti sono le politiche giovanili (“per stimolare l’aggregazione e il pensiero critico di ragazzi e ragazze”) ma anche la bonifica dell’amianto dalle coperture degli edifici scolastici, una maggiore attenzione alle sollecitazioni e alle problematiche che arrivano dalle frazioni del territorio, la manutenzione e promozione della rete sentieristica rivergarese per incentivare il turismo e, infine, una battaglia per la riduzione e rimodulazione della Tari, “che pesa sulle tasche di famiglie e attività produttive”.
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