Mirta Quagliaroli corre a Gragnano: “Darò voce al malcontento”

10 Maggio 2024 00:16

Mirta Quagliaroli

“A Gragnano c’è malcontento per scelte urbanistiche sbagliate e per una gestione discutibile dei rapporti con le società sportive”. Sono i motivi di partenza che hanno spinto Mirta Quagliaroli a guidare la lista che sfiderà l’attuale sindaca uscente Patrizia Calza.

Quagliaroli, con un passato da consigliera comunale a Piacenza del Movimento 5 Stelle, vuole dare una svolta alla politica locale con la formazione civica denominata “Un futuro per Gragnano Trebbiense”.

Nelle ultime settimane, le voci di una seconda lista a Gragnano si erano fatte sempre più insistenti, fino alla scelta di Quagliaroli di mettersi a capo di un gruppo alternativo all’attuale amministrazione.

LE DICHIARAZIONI DI MIRTA QUAGLIAROLI

“Dopo avere concluso la mia esperienza politica a Piacenza nel 2017 ed essere uscita dai 5 Stelle, non ho più sentito il richiamo della politica e non mi sono più iscritta ad alcun partito” ammette la candidata. “Eppure, adesso ho deciso di rimettermi in gioco. Mi hanno fatto questa proposta proprio in virtù della mia precedente esperienza politica e alla fine ho accettato”.

La 57enne, che lavora come impiegata amministrativa nel Comune di Piacenza nel settore “Promozione della collettività”, guiderà una lista civica pura, che avrà al suo interno più anime e persone di diverse fedi politiche. E i nomi in lista saranno rappresentativi un po’ di tutto il territorio comunale.

L’obiettivo della nuova lista è il benessere e la salute dei cittadini, aspetti che – secondo la candidata sindaca – negli ultimi dieci anni non sono sempre stati al primo posto dell’agenda dell’amministrazione guidata da Patrizia Calza. “La spinta a realizzare questa lista nasce dal malcontento di una fascia della popolazione su alcune scelte che riteniamo sbagliate, per usare un eufemismo” precisa Mirta Quagliaroli.

“È il caso della scelta urbanistica di ampliare in maniera spropositata lo stabilimento Steriltom di Casaliggio. Molti non hanno digerito questa decisione, che è stata assunta senza il coinvolgimento diretto dei cittadini. A questo si lega il problema del traffico sulle strade principali, in particolar modo i camion di aziende e cave che sono costretti ad attraversare Casaliggio e Gragnanino. Vogliamo tutelare il benessere dei cittadini e la vivibilità dei nostri paesi, togliendo una volta per tutte il traffico pesante, fonte di inquinamento e pericolosità”.

Il malcontento, sostiene Quagliaroli, non riguarda solo l’urbanistica e la viabilità. “C’è stata anche una cattiva gestione delle associazioni sportive. Mi riferisco specialmente alla gestione del campo da calcio, che ha portato allo scioglimento della storica società Us Gragnano. Ora l’attività sta ripartendo, ma questa vicenda ha lasciato strascichi dolorosi. Ma se gli elettori ci daranno fiducia, ci sono molti altri aspetti su cui intervenire e fare del bene per il nostro paese”.

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