Farini, Mazzocchi è pronto a correre: “Vogliamo sempre migliorare”
10 Maggio 2024 00:13
È confermata una corsa a tre a Farini dove è sceso in campo anche Antonio Mazzocchi, attuale vicesindaco e già sindaco dal 2004 al 2019. A capo della lista civica “Uniti per Farini” si troverà a sfidare Marco Paganelli e Cristina Cordani, le cui candidature sono state precedentemente ufficializzate. Una lista che si annuncia nel segno della continuità.
Una continuità data dal suo nome, ma anche dalle persone che con lui hanno condiviso diversi anni di esperienza amministrativa. Sarà ancora in lista, come candidato consigliere, Cristian Poggioli, che sta terminando il suo quinquennio da sindaco di cui Mazzocchi è stato prima consigliere e poi, negli ultimi mesi, vicesindaco. Con loro anche gli attuali consiglieri di maggioranza Patrizia Poggioli, Claudia Sartori e Mirko Figoni.
LE DICHIARAZIONI DI ANTONIO MAZZOCCHI
“Vogliamo portare avanti le nostre idee, continuare e migliorare ciò che abbiamo fatto negli anni”, afferma Mazzocchi, 67 anni, dipendente della Provincia in pensione. La sua lista sarà composta anche da un gruppo di giovani. E ai ragazzi Mazzocchi pensa quando ricorda che l’amministrazione uscente ha predisposto ed effettuato l’adeguamento sismico della scuola e ha ottenuto finanziamenti copiosi per la biblioteca. Riguardo alla fascia d’età più avanzata, Mazzocchi tocca un tema che è stato discusso più volte nei consigli comunali, quello della casa protetta.
“Vorremmo migliorare sia la casa protetta sia il centro di primo intervento 118 – riferisce -. La casa protetta è un presidio importante per i nostri anziani che lì vivono, ospitati e accuditi dal personale di Coopselios. Non nego che ci sia qualche problema con Coopselios che gestisce la struttura. Noi ci saremo. Se ci sarà chiesto di coprire il bilancio, il Comune lo farà”.
Mazzocchi si riferisce alle somme dei canoni che il Consorzio casa protetta Alta Valnure, proprietario della struttura, dovrebbe ricevere dal gestore. Mazzocchi tiene anche ad evidenziare gli investimenti effettuati in questi anni, come l’acquisizione dei capannoni che si trovano nella zona della chiesa. “Uno è utilizzato come ricovero dei mezzi comunali, mentre un altro è stato affittato ad imprenditori, operazione che fa entrare nelle casse comunali 15mila euro all’anno”, afferma Mazzocchi ricordando come la centralina idroelettrica ha rappresentato un ulteriore investimento utile alle casse comunali e al risparmio energetico.
“Ci siamo sempre impegnati in tutti i campi – rileva il candidato – dalla sicurezza del territorio alla promozione delle nostre tipicità, dall’alluvione 2015 al Covid. Veniamo da due anni e mezzo in cui una parte della maggioranza si è messa a fare opposizione. L’assessora al bilancio, Cristina Cordani, faceva opposizione rimanendo in giunta. Ora dice che si è fatto poco per le frazioni: beh, è tuttora assessore, poteva fare qualcosa”.
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