Violazioni del codice della strada, il Comune di Piacenza incassa 3,7 milioni di euro

14 Maggio 2024 10:10

Piacenza è il terzo capoluogo di provincia dell’Emilia-Romagna che, nel 2023, ha incassato i minori proventi da multe e sanzioni a carico di privati per violazioni delle norme del Codice della Strada. Solo Cesena e Forlì hanno incassato di meno.

Piacenza, secondo l’analisi di Facilie.it, si attesta infatti a quota 3.727.711 euro. Guardando alla graduatoria regionale al primo posto si posiziona Bologna (31,6 milioni), seguita da Parma (13,9 milioni), Modena (11,7 milioni), Rimini (8,4 milioni), Ravenna (7,6 milioni), Reggio Emilia (6,3 milioni), Ferrara (4,5 milioni) e Piacenza (3,7 milioni). Chiudono la classifica i comuni di Cesena (2,9 milioni) e Forlì (1,7 milioni). I dati emergono dall’analisi realizzata da Facile.it sui dati del Siope, il sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici.

Complessivamente, nel 2023, i comuni capoluogo emiliano-romagnoli hanno incassato oltre 92,6 milioni di euro provenienti da multe stradali.

Analizzando il valore pro capite, calcolato come rapporto tra i proventi e il numero di abitanti residenti, ai primi posti si trovano ancora Bologna (81 euro), Parma (71 euro) e Modena (63 euro), seguite da Rimini (57 euro), Ravenna (49 euro) e – a brevissima distanza tra di loro – Reggio Emilia (37 euro), Piacenza (36 euro) e Ferrara (35 euro). Chiudono la classifica, ancora una volta, i comuni di Cesena (30 euro) e Forlì (15 euro).

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