Baseball, Piacenza pareggia con Porta Mortara e difende il terzo posto in classfica

27 Maggio 2024 03:00

Un Piacenza in doppia versione si divide la posta con Porta Mortara. Il volto peggiore lo mostra in Gara 1, persa 12-2, quello migliore in Gara 2, vinta 12-5. Conseguentemente il terzo posto in classifica può essere mantenuto alla vigilia della trasferta a domicilio della capolista Avigliana.

gara 1

Brutta mattinata per Piacenza che comincia in affanno e finisce peggio, incassando la prima sconfitta stagionale per manifesta inferiorità (12-2).
Il match resta 0-0 per due innings con i biancorossi che sembrano promettere scintille, con cinque uomini rimasti in base, i quali, col senno di poi, finiranno per tradursi nel chiaro preludio di una inconsistenza offensiva che caratterizzerà l’intera partita.
Al terzo inning, si assiste ad un botta e risposta con due punti novaresi ai quali i padroni di casa rispondono con altrettanti arrivi a casa base, figli di un colpito (Calderon), di una base (a Hernandez), di un errore e della volata di sacrificio di Loardi. E si osservi come anche nel momento più proficuo non vi sia traccia di valide biancorosse. Novara fiuta l’impresa e spinge all’angolo il Piacenza con altri 2 punti (4-2). Cufrè è costretto ad abdicare e da lì in avanti la barca piacentina imbocca una deriva che la porterà ad una pesante sconfitta. Porta Mortara batte tanto (sedici valide con 4 doppi ed un triplo) e tra il sesto e settimo inning un grappolo di otto punti decreta la fine anticipata di una partita della quale il Piacenza, con tre miseri singoli, non è mai stato protagonista.
 

gara 2

Piacenza e Porta Mortara si scambiano le vesti nella rivincita pomeridiana. I piacentini tanto erano stati evanescenti al mattino quanto si rivelavano incisivi al pomeriggio, conducendo in porto una meritata vittoria.
Qualche piccolo patema solo nel finale quando, ad un passo dalla sospensione anticipata sul 12-2, un accenno di rimonta novarese prolungava le ostilità senza però mutare la sostanza delle cose. Piacenza non indugia e si aggiudica fin da subito un 2-0 al primo
 inning (doppio di Cufrè) e sul 4-0 al terzo (singolo di Carsana).
I piemontesi non si spaventano, trovando qualche punto al quale però Piacenza ribatte di prepotenza con 8 arrivi sul piatto tra il quinto
e il sesto attacco (8 valide con quasi tutto il line-up con le mani calde). Si entra così nel settimo, iniziando a percepire una manifesta superiorità (12-2) ma è qui che il facile compito di completare gli ultimi tre out si rivela più arduo del previsto. Anziché chiudere in fretta la pratica, la squadra di D’Auria incassa tre punti che prolungano i tempi e alimentavano le ultime speranze degli ospiti.
Hernandez però spegne gli ardori novaresi fissando il finale sul 12-5.

Un Piacenza trasformato rispetto al mattino, dando dimostrazione di una buona prova dai lanciatori, in special modo del partente Sanna e del rilievo vincente Carrasco, e di un line-up indubbiamente più reattivo e autore di undici valide.  

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