Elezioni comunali a Coli: alta tensione per tre candidati, le interviste

27 Maggio 2024 11:46

Il comune di Coli, che per alcuni ha due anime, Coli paese e Perino, conta su circa 1000 elettori (ma compresi 400 residenti all’estero) chiamati alle comunali dell’8 e 9 giugno. Ci sono molte cose che mancano ancora sia alle due anime del comune, sia alle frazioni, specie a livello di servizi, ma ciò che non manca è la capacità di ispirare. Infatti, lo scrittore Alessandro Bertante racconta nel suo romanzo “Nina dei lupi” proprio delle colline e delle valli qui riconoscibili. Qui è in atto una sfida “autenticissima” – anche molto vivace – tra 3 liste, che riportiamo in ordine di sorteggio elettorale. Tiziano Pugni, 60 anni, per “ReAzione in comune”; Ester Pugni, 45 anni, con “In comune con noi”; Emilio Covati, 57 anni, con “Rinnovamento in comune”.

LE DOMANDE

1 Candidato, Coli è un comune bello ma vasto e fragile. I cittadini chiedono più servizi. Quali sono urgenti e da implementare, anche in ottica turistica?

2 Perino: possibile farlo tornare ai tempi in cui era tappa fissa ogni domenica per decine e decine di motociclisti e villeggianti? Dica un progetto concreto

3 Coli: ancora non prende il telefono. E il bar come potrà essere riaperto? Che ostello immagina, base di valorizzazione del cammino di San Colombano?

4 Fiume e piscina a Perino. Il primo da rendere più sicuro, anche per i bagnanti. La seconda, da aiutare. Idee per questi luoghi simbolo dell’estate?

5 Ci spieghi perché una persona dovrebbe vivere proprio nel suo comune. E qual è il suo luogo preferito, del cuore? Un aneddoto anche personale a riguardo?

TIZIANO PUGNI

1 «Per dare più servizi occorrono le persone, occorre ripopolare i nostri luoghi, ricreare una comunità coesa e interessata al bene pubblico. Abbiamo bellezze naturali uniche: sfruttiamole! Apriamoci al mondo e soprattutto investiamo sulle strutture ricettive che già esistono per offrire ospitalità e accoglienza. Nel nostro programma ci sono idee e progetti necessari e attuabili da realizzare assieme per il bene comune!»

2 « Perino deve poter compensare e ove possibile ampliare le carenze turistiche (posti letto, eventi, mercati tematici e altro) di Bobbio e Travo. La nostra lista prevede forte sostegno, coinvolgimento e sviluppo delle realtà turistiche (negozi, b& b, AirBnb), sia di quelle già esistenti che di quelle future. Offrire un maggior numero di eventi e manifestazioni per invogliare il turista a far tappa a Perino è una priorità»

3 «Il problema telefonia e Internet verrà risolto con l’installazione dell’antenna e l’arrivo di nuove tecnologie (vedi Starlink). Bar prima e ostello poi saranno riaperti (ci sono già i contatti in tal senso) con due gestioni diverse per due diverse tipologie di business (affari), più sociale per il bar e più turistica per l’ostello. Verrà creato “Il cammino del Celta” che riguarderà il territorio del nostro Comune valorizzandolo»

4 « Il fiume Trebbia con le sue acque limpide e la possibilità di balneazione deve essere il volano turistico primario per Perino. Per la piscina, funzionale complemento al fiume, e il centro sportivo, la priorità è sanare gli errori e le criticità esistenti garantendone l’esistenza e il loro funzionamento. Importante è anche la riattivazione del centro sportivo di Coli con relativa piscina purtroppo chiusi da troppo tempo»

5 « Abbiamo delle risorse e bellezze naturali invidiabili (fiume, torrenti, montagne, boschi, aree umide e non solo) e se a queste associamo i servizi necessari e una bella comunità, perché non vivere nel nostro comune? Il mio luogo del cuore, mi chiedete. Direi l’eremo o spelonca di San Michele, luogo dove secondo la leggenda morì San Colombano e dove si respira una sensazione di pace e serenità. Da piccolo accompagnavo i turisti stranieri (anglossassoni i più) a visitarla» 

ESTER PUGNI

1 « I servizi maggiori riguardano la viabilità di strade primarie e secondarie, oltre alla sentieristica e al marketing turistico territoriale. Penso a servizi agli anziani e ai giovani attraverso l’integrazione degli stessi nel territorio comunale. Le frazioni dovranno diventare parte integrante dei due centri primari Coli e Perino attraverso un filo conduttore unico per tutti, il territorio comunale»

2 «Sì, crediamo sia possibile ritornare ai vecchi tempi. Perino dovrà fare da volano per le attività locali e per tutte quelle attrattive turistiche presenti nel territorio comunale. Lo si potrà fare facendo rivivere il paese attraverso eventi studiati e mirati, ma anche attraverso la valorizzazione del centro abitato. La collaborazione tra amministrazione e commercianti diventa elemento fondamentale di partenza»

3 «Telefono e linea Internet prenderanno. A fine marzo Lepida ha ricevuto il permesso di costruire. Ha appaltato i lavori ed è in corso la verifica del subappalto. I lavori dovrebbero iniziare a metà giugno. Lavoreremo affinché il bar venga riaperto attraverso una gestione familiare o attività collettiva. L’ostello non sarà più punto base del turismo, abbiamo idee affinché lo diventino le attività ricettive presenti sul territorio e nelle quali i privati hanno investito»

4 « La piscina di Perino è affidata in gestione per dodici anni a una ditta privata, come anche il centro sportivo è affidato alla squadra di calcio. Su sollecito del Comune territorialmente competente (Travo), qualche anno fa si è iniziata una pratica di sanatoria in quanto le strutture quasi interamente costruite negli anni Ottanta non risultavano autorizzate e agibili. Si intende pertanto proseguire la sistemazione dell’area per permettere ai gestori di svolgere l’attività serenamente»

5 «Coli presenta sicuramente peculiarità e potenzialità uniche nel suo genere che devono essere sviluppate. A partire da paesaggi incantevoli, salubrità dell’aria, ricchezza e purezza dell’acqua, quiete e convivialità. Il mio luogo preferito? Sinceramente la Sella dei generali. Perché qui si respirano pace e tranquillità. Qui mi rifugio quando sono giù di tono per ricevere l’energia e per tornare la persona di sempre»

EMILIO COVATI

1 «Serve subito organizzarsi contro l’evidente dissesto idrogeologico, e ancora possiamo migliorare l’arredo urbano, manutenere le strade adeguatamente, riqualificare gli immobili, e dare vita a un portale dedicato alla domanda e all’offerta per affitti e compravendite. Serve regolarizzare il centro sportivo di Perino, sistemare la piscina di Coli, dare vita a un’area sosta camper, organizzare eventi sportivi compatibili con l’ambiente (trekking, mountain bike) e puntare sulla sentieristica panoramica come volano dell’economia locale»

2 «Sì, è possibile, con la collaborazione tra commercianti e Comune. I primi dovrebbero farsi promotori di eventi e ampliare l’offerta di prodotti; l’amministrazione dovrebbe supportarli nel rispetto delle regole. Un progetto concreto è attivare una sezione sul sito comunale dedicata proprio alle bellezze naturali del territorio, agli eventi sportivi, culturali, culinari che si organizzano. Dobbiamo farci conoscere meglio»

3 «Serve attivare una o più antenne per coprire tutto il territorio soprattutto nella zona di Coli e Peli. Per Internet veloce bisogna sollecitare la possibilità di allacciare le singole utenze alla fibra che si sta posando ma non è ancora fruibile. Bar e ostello di Coli si possono riaprire previo lavori di sistemazione e con una conduzione familiare o tramite sinergie con attività similari esistenti »

4 «Per la piscina, oltre a regolarizzare il centro sportivo di Perino, si vuole implementare la possibilità di sport praticabili e la possibilità di organizzare eventi musicali. Per il fiume Trebbia penso a sentieri naturalistici per appassionati con cartellonistica che spieghi fauna, flora e geologia della zona attraversata. Penso a percorsi ginnici lungo le sponde, in accordo con gli enti interessati, e gare di pesca sportiva»

5 «Qui si vive bene per i ritmi più lenti, più a misura d’uomo, per l’aria pura e le bellezze naturali, per un rapporto umano più vero, per la possibilità di vivere comunque in un posto a vocazione turistica. Vorrei però che quel turismo non fosse solamente domenicale. Il mio luogo preferito è la pineta di monte Armelio ho ricordi di scampagnate fin dall’infanzia lì e ancora adesso la percorro in E-MTB. Mi soffermo ad ammirare l’alveo lucente del fiume Trebbia»

 

 

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