Elezioni comunali a Pianello: due i candidati sindaco, le interviste

02 Giugno 2024 12:00

Il balcone fiorito della Val Tidone torna alle urne. Nel momento, l’inizio dell’estate, in cui Pianello comincia a popolarsi di centinaia di turisti e visitatori e in cui inizia la lunga infilata di eventi che scandisce questo momento dell’anno, i 1.903 elettori (contati all’inizio dell’anno) pianellesi sono chiamati a scegliersi un nuovo sindaco. La scelta non sarà facile. Il sindaco uscente Gianpaolo Fornasari, ha guidato il paese per 15 anni. Adesso è il momento di voltare pagina e affidare il testimone a qualcuno altro. Da un lato c’è l’aspirante sindaco con la passione per la musica, Alfredo Giuppi, e dall’altro Mauro Lodigiani, pensionato con un trascorso nell’Agenzia delle Entrate. La sfida è tutta aperta.

LE DOMANDE AI CANDIDATI

1 Candidato, dica una cosa che lei non cambierebbe mai di Pianello e un’altra
che cambierebbe invece subito, se fosse eletto sindaco

2 Cresce la richiesta di servizi scolastici e per l’infanzia. Come aiutare le famiglie? Anche gli anziani necessitano di sostegno: di cosa hanno bisogno secondo lei?

3 Alta Val Tidone nel 2018 fu il primo Comune nato da fusione di altri tre. Pianello non partecipò. Oggi cosa ne pensa? Fusione sì o no?

4 Qual è il suo luogo del cuore a Pianello? E perché? Ci racconti un aneddoto anche
personale, può essere uno “spot” per chi voglia vivere a Pianello

5 Pianello negli ultimi anni ha visto crescere l’attrattività turistica a livelli esponenziali. Come sviluppare questa vocazione e mantenerla a livelli sostenibili?

ALFREDO GIUPPI

1 « Non cambierei mai i Pianellesi, per aver creato una rete di commercio e associativismo che per un comune di circa duemila abitanti non ha pari. Contate il numero delle attività commerciali, gli artigiani, le imprese, le aziende agricole del paese, le sue circa 30 associazioni; è un fermento di idee, di passioni, di voglia di lavorare che ci rendono unici. Cambierei una certa mentalità dei Pianellesi, perché a volte si sottovalutano, credono poco in loro stessi, si crogiolano nell’abitudine e sottovalutano il territorio in cui vivono».

2 « La famiglia è cardine della società, attorno alle sue necessità deve ruotare il lavoro di qualsiasi amministrazione: mantenere il prescuola e istituire un doposcuola per la primaria; estendere l’orario di apertura della materna e del nido riducendone il più possibile la retta; ristrutturazione della scuola primaria; ripristino del servizio scuolabus. Gli anziani hanno bisogno di essere ascoltati ed aiutati: potenziare i servizi sociali con programmi di assistenza domiciliare favorendo la medicina del territorio; ripristino del centro anziani. Una famiglia in più che si ferma sul territorio è linfa vitale per lo sviluppo del nostro Comune».

3 «Fusione No. Ho quasi cinquant’anni e sono la quarta generazione di Giuppi che vive a Pianello, dovrebbe bastare questo! Il nostro Pianello ha un’estensione di circa 36 kmq, le frazioni sono raggiungibili in cinque minuti, ha una piazza che tutti c’invidiano, servizi scolastici dal nido alle scuole medie, un teatro unico, la Rocca d’Olgisio e quella comunale, un museo archeologico, un centro sportivo, non parliamo poi dei paesaggi che si ammirano dalle nostre frazioni e la sincera ospitalità dei commercianti. Sono uno che si accontenta! Sicuramente collaboreremo in armonia con i comuni limitrofi com’è già successo in passato. Per me Pianello è una perla che deve brillare sempre di più».

4 «“Il Campetto”, ovvero l’oratorio. Infinite partite a calcetto, a pallavolo, a carte, litigare e far pace con gli amici, non c’è un ricordo particolare, ma quello di una stagione della mia vita, condivisa con tutta la mia generazione, dove ho imparato a crescere ed interagire con i miei concittadini di ieri e di oggi. Non è un posto o un singolo ricordo, ma l’insieme delle esperienze fatte che mi hanno permesso di arrivare fino a qui».

5 « Abbiamo un patrimonio storico naturalistico straordinario, basti fare una visita al museo archeologico che racconta la nostra storia dal pliocene fino all’epoca rinascimentale; inoltre offriamo fiere storiche e manifestazioni importanti. Ci impegnamo a sostenere tutte le associazioni pianellesi; ad aprire il teatro con una programmazione costante e continuativa; a creare un albergo diffuso, attraverso il miglioramento del sito internet comunale, per rendere più facile e visibile la disponibilità dei pernottamenti. Vogliamo interagire con gli enti preposti alla sistemazione della SS 412 perché una via di comunicazione veloce e comoda è fondamentale per qualsiasi sviluppo turistico».

MAURO LODIGIANI

1 «Durante questa campagna elettorale, in modo ancora più esplicito e convinto di sempre, sto incontrando tantissime persone che hanno voglia di fare, di contribuire a rendere Pianello più bello, più accogliente e più funzionale. Questo atteggiamento positivo vorrei che non cambiasse mai e anzi mi impegno a incoraggiarlo con la presenza costante, con la disponibilità, con l’ascolto. La prima cosa su cui lavorerò, nel caso fossi sindaco, è il ripristino del punto prelievi e del consultorio in paese e la implementazione con altri servizi assistenziali per la popolazione. Sarà poi da rivedere completamente il servizio di raccolta dei rifiuti, sia a Pianello sia nelle frazioni, per portarlo ad essere più funzionale per tutti».

2 « Da subito istituendo un servizio gratuito pre e dopo scuola, anche con personale ausiliario, per venire incontro alle esigenze delle famiglie nella conciliazione dei tempi. Metteremo a disposizione un mezzo di trasporto scolastico per le uscite didattiche e ottimizzeremo i costi di gestione degli immobili, in modo che i risparmi (penso alle spese energetiche) diventino sgravi per le famiglie e i più fragili. Prevediamo di rilanciare il “Centro anziani”, favorendo la convivialità, anche con attività culturali e di intrattenimento), contrastando quel senso di isolamento che molti ex-giovani quotidianamente mi rappresentano».

3 « Diciamo no alla fusione, con Alta Val Tidone o con altro comune, e con coerenza non abbiamo mai considerato né pubblicato opzioni diverse da questa. Pianello, per la sua posizione sulla destra orografica del Tidone, ha sempre ricoperto un ruolo focale nella vallata, fin dai tempi dei Romani. Diventare una frazione non è nelle corde dei pianellesi. Naturalmente siamo aperti alla piena collaborazione con tutti i comuni limitrofi, in particolare con Alta Val Tidone, in un’ottica di vallata, certi che altrimenti non si vada da nessuna parte».

4 «Mi riesce difficile scegliere un luogo anziché un altro; da sempre amo il mio paese. Tutto. Come nel passato ho dedicato sei anni della mia vita nella guida della Pro loco, oggi ho scelto di impegnare il mio futuro in questo gravoso e affascinate ruolo, mettendo a disposizione tutta l’esperienza maturata negli anni, ben consapevole degli sforzi e delle rinunce a cui necessariamente dovranno sottostare i miei familiari, che mi appoggiano in questo cammino».

5 « Pianello e il suo territorio hanno potenzialità (cose da vedere / da fare / prodotti) a cui bisogna dare più visibilità. Dobbiamo attivare un Sito Internet Turistico per l’accoglienza e un InfoPoint comunale». A Pianello mancano strutture ricettive (un albergo e/o un albergo diffuso e una rete di bed and breakfast, magari pure bed and bike); su questo punto abbiamo in serbo iniziative importanti e coinvolgenti.

Nel frattempo, si deve prontamente riattivare l’Ostello Comunale. Sono profondamente convinto che le numerose Associazioni di Volontariato, che già operano attivamente, facendo squadra e condividendo i diversi obiettivi per cui sono nate e operano nel paese, rappresentino un volano fondamentale. Naturalmente e obbligatoriamente attraverso il coinvolgimento attivo e responsabile dei giovani».

 

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