Elezioni comunali a Travo, due candidati: sarà continuità o novità?

04 Giugno 2024 12:30

Continuità o novità? A Travo la sfida elettorale rimbalza su due poli per le amministrative dell’8 e 9 giugno. Dopo quindici anni del sindaco Lodovico Albasi, a portare avanti l’attuale amministrazione si propone l’ormai ex assessora Roberta Valla con la lista “Noi TraVoi”. A cercare di interrompere una continuità di ultradecennale ci proverà invece Pietro Tagliaferri – in passato già consigliere e assessore travese – con la lista “Il sole per tutti”.

Nessuna lista è sostenuta da partiti. A scegliere chi sarà il prossimo sindaco saranno i 2.062 elettori chiamati alle urne (di cui 1.054 maschi e 1.008 femmine) suddivisi su tre sezioni elettorali, tutte ospitate all’interno delle scuole elementari del capoluogo.

LE DOMANDE

1) Servizi, nuove famiglie e alta qualità della vita. Travo è l’unico comune di montagna ad avere bloccato lo spopolamento. Cosa manca ancora?

2) Parcheggi selvaggi, vigili “a singhiozzo” e un centro storico talvolta troppo caotico. Qual è la ricetta per l’annoso problema della viabilità?

3) Grazie alla Trebbia, ma non solo, il turismo potrebbe essere il vero settore trainante del paese. Ma quali sono oggi le principali criticità da risolvere?

4) Il tema della Statale 45 sarà cruciale nel prossimo mandato. Come si pensa di ovviare ai disagi derivanti dal maxi cantiere della variante?

5) Perché una persona dovrebbe scegliere di venire a vivere proprio a Travo? C’è un suo luogo preferito o un aneddoto da raccontare a riguardo?

PIETRO TAGLIAFERRI

1 «Servono migliori servizi nelle frazioni, per le oggettive condizioni di fragilità e disuguaglianza rispetto al capoluogo. La nostra strategia ha come punti fondamentali i servizi di cittadinanza, l’educazione, la salute, la mobilità. I servizi di cittadinanza sono essenziali a garantire le migliori condizioni necessarie per abitare il territorio.

L’adeguamento dei servizi essenziali ai bisogni della cittadinanza stimolerà una maggiore attrattività delle comunità locali nei confronti di nuovi, potenziali residenti. È per questo motivo che siamo continuamente in ascolto dei cittadini del paese e delle frazioni al fine di condividere con loro le problematiche effettive e le potenzialità inespresse dei territori.

Puntiamo su un trasporto pubblico che non lasci indietro nessuno. Pensiamo ad un “trasporto a chiamata” semplice da usare e funzionale. La formazione scolastica sarà al primo posto, con nuove tecnologie e nuovi modelli di insegnamento che premiano l’inclusione, l’educazione civica il senso di responsabilità nella vita comunitaria.

Tali risorse permettono al paese di trattenere i giovani e le famiglie anche grazie a nuovi centri di aggregazione giovanile. Potenziare la sanità territoriale vuol dire strutture socio-sanitarie di comunità che garantiscano il più possibile la prossimità delle cure e che riducano le ospedalizzazioni, attivando “infermieri di comunità”, un nuovo sistema sociale per le cronicità, telemedicina e teleassistenza».

2 «Serve educazione allo sviluppo del senso civico. La scelta viabilistica avverrà attraverso un tavolo di mediazione, al quale siederanno tutti coloro che a vario titolo vivono il centro storico. La soluzione sarà concordata, sperimentata e resa definitiva. Individueremo nuovi parcheggi in aree private».

3 «Serve una rete di servizi turistici garantiti tutto l’anno, che raccolga le proposte da Travo ad Ottone, al fine di poterle promuovere in realtà strutturate, come la Borsa Internazionale del Turismo (dove avevo portato il parco archeologico di Travo). Bisogna investire risorse pubbliche per rendere attrattivo il nostro territorio sui restanti nove mesi, oltre ai tre mesi estivi. L’accessibilità al 100 per cento del comune (progetto “Passepartout”) sarà la nuova proposta turistica strutturata, dedicata a persone disabili ».

4 «Chiederemo un incontro ad Anas al quale proporremo opere di mitigazione, di compensazione, stralci e tutto ciò che è necessario, per limitare i danni alla popolazione ed al paesaggio. Chiederemo in parallelo alla Provincia di svolgere, con carattere di urgenza, una manutenzione straordinaria sulla strada provinciale 40 di Statto; lavoreremo sulla comunale Donceto Travo quale percorso alternativo in caso di necessità, poiché il cantiere della Statale 45 sarà lungo e impatterà sulla viabilità».

5 «Vivere a Travo è un privilegio! Un luogo popolato da persone ospitali ed inclusive. Il borgo, la piazza, il lungo Trebbia, le Pietre Parcellara e Perduca, creano un’atmosfera accogliente rigenerante, per una comunità a misura di bambino e dei nostri amici animali. Travo punta a diventare Porta della Val Trebbia con tutta la meravigliosa proposta naturalistica che offre».

ROBERTA VALLA

1 « In questi anni abbiamo puntato tanto ai servizi alla persona “di qualità”, creando le condizioni per attrarre nuovi residenti. Cercheremo di incrementare e migliorare sempre più i servizi di prossimità. Il tema sociosanitario sarà al centro del nostro percorso amministrativo per assicurare a tutti una migliore qualità della vita. Manterremo inoltre molta attenzione sui servizi scolastici e le politiche giovanili cercando di coinvolgere i ragazzi quali portatori consapevoli di nuove prospettive per il futuro di Travo».

2 «Abbiamo pronto uno studio redatto da un architetto urbanista che rivede tutta la viabilità del centro urbano e, poiché potrebbe andare a modificare le abitudini dei cittadini, è nostra intenzione attuare un percorso partecipato con la popolazione per comprendere se questo piano può essere condiviso e apprezzato integralmente o solo in parte. Ritengo sia importante ascoltare il pensiero di chi lavora e vive il paese quando si devono prendere delle decisioni strategiche che possono modificare il vivere quotidiano».

3 «Sono convinta che il turismo rappresenti una delle componenti fondamentali della politica economica della nostra valle. Fino ad oggi la Trebbia è stata la prima attrattiva turistica del paese, ma come sarà nel futuro? È per questo che negli ultimi anni abbiamo puntato a favorire lo sviluppo del turismo “lento” promuovendo percorsi escursionistici e visite guidate ai luoghi di cultura. Intendiamo potenziare i servizi per coloro che amano fare sport all’aria aperta immersi in un ambiente e paesaggio di grande bellezza e sostenere il turismo enogastronomico. Anche se recentemente hanno aperto nuove e accoglienti attività di B& B e agriturismi, una delle principali criticità è la scarsa ricettività. Quindi ci impegneremo a creare le condizioni per migliorare questo settore, incentivando anche forme di ricettività innovative come i glamping, una specie di campeggio di “lusso” in tenda o in contesto mozzafiato nella natura».

4 «Siamo consapevoli che ogni intervento importante alle infrastrutture, come quello previsto per l’ammodernamento della Statale 45 tra Rivergaro e Cernusca, provocherà inevitabili disagi. In fase di redazione del progetto esecutivo continueremo il confronto con Anas al fine che siano accolte le nostre prescrizioni al progetto e inoltre ci impegneremo in tutti i modi a cercare di far ridurre al minimo i disagi anche chiedendo eventualmente di studiare il potenziamento della viabilità alternativa».

5 «Travo offre tanti servizi di qualità a partire dall’asilo nido, alla scuola dell’infanzia, dalla scuola primaria innovativa alla secondaria di primo grado, dal centro educativo a quello di aggregazione. Insomma tutti quei servizi che assicurano un’ottima qualità della vita. Per non parlare della bellezza del centro storico e di tutto il paesaggio che ci circonda. Ogni angolo del nostro territorio è magnifico, ogni punto in cui volgi lo sguardo ti mostra paesaggi incantevoli. Il mio luogo del cuore è sicuramente Quadrelli che si affaccia sulla Trebbia dove spesso vado a passeggiare al tramonto e trovo quella serenità e quella pace che mi fanno sentire molto fortunata a vivere qui».

 

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