Emergenza cinghiali: mobilitazione di Coldiretti, incontro con il prefetto

12 Giugno 2024 08:58

Campi devastati, raccolti falcidiati, incidenti automobilistici anche mortali, assedio nelle campagne come nei centri cittadini. Senza dimenticare la grave problematica della Peste suina africana, che nel Piacentino ha colpito duramente. La presenza dei cinghiali, infatti, non è un problema solo per gli agricoltori, ma per tutti.

Coldiretti in mobilitazione

A illustrare la situazione al prefetto di Piacenza Paolo Ponta, nel corso di un incontro che si è svolto nella giornata di giovedì 6 giugno, è stato il direttore di Coldiretti Piacenza Roberto Gallizioli, che ha così annunciato l’avvio di una mobilitazione finalizzata a ottenere risposte tempestive ed efficaci per contenere la presenza dei cinghiali.

“Riteniamo -spiega Gallizioli – che questa sia ormai diventata una questione di primaria importanza e urgenza, non solo per le aziende agricole, ma per la sicurezza di tutta la comunità. I cinghiali rappresentano un pericolo crescente, causando ogni anno numerosi incidenti stradali nelle città italiane e nelle campagne, mettendo a rischio la vita delle persone e causando danni ingenti alle colture e alle proprietà agricole. A ciò si aggiungono i problemi di natura sanitaria ed economica legati alla diffusione della Psa”.

“Ho consegnato al prefetto – prosegue Gallizioli – tutto il materiale che rappresenta il motivo della mobilitazione di Coldiretti nella lotta ai cinghiali. Coldiretti Piacenza è in mobilitazione e questo stato proseguirà fino a quando non otterremo quello che spetta ad agricoltori, allevatori, cittadini e consumatori”.

 

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