Come difendersi dalle zanzare: la Regione stanzia 1milione e 120mila euro
13 Giugno 2024 02:01
“Spuntiamola” è la nuova campagna di comunicazione della Regione per contrastare la diffusione delle zanzare. Il claim esprime chiaramente il suo doppio significato: spuntare il pungiglione degli insetti per spuntarla nella lotta alle insidie delle loro punture. Questi insetti, infatti, possono trasmettere malattie virali pericolose, in merito a ciò “Serve l’impegno di tutti per evitare il diffondersi delle zanzare e per proteggersi – sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini – Da parte nostra il lavoro con Comuni e Aziende sanitarie è il primo passo, ma occorre anche che i cittadini siano consapevoli dei rischi e adottino piccoli accorgimenti. Il Piano regionale arbovirosi ribadisce l’impegno della Regione per le azioni di prevenzione e contrasto delle malattie virali potenzialmente gravi che le zanzare possono trasmettere, e rafforza le azioni contro la Dengue”.
Il Piano regionale arbovirosi
Con l’approvazione nei mesi scorsi del “Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi 2024”, l’Emilia-Romagna conferma anche per quest’anno la strategia di prevenzione, aumentando le risorse per la lotta alle zanzare e rafforzando le azioni contro la Dengue.
Per il 2024 il Piano ha scelto di stanziare 1 milione 120mila euro dei quali, 120 mila euro per le attività di comunicazione ed educazione nelle scuole e 1 milione di euro a supporto delle attività di disinfestazione svolte dai Comuni, facendo diventare strutturali i 200mila euro in più che lo scorso anno erano stati stanziati in via straordinaria per fronteggiare l’emergenza del post alluvione. Inoltre, l’Emilia-Romagna è pronta con una serie di azioni specifiche contro la Dengue, in aggiunta a quelle già previste e consolidate, per far fronte a un’eventuale diffusione del virus.
Anche quest’anno ai Comuni è stato chiesto di attivare le ordinarie misure di contrasto alla proliferazione delle zanzare nelle aree urbane, come trattamenti larvicidi sul suolo pubblico e attività di coinvolgimento dei cittadini per una corretta gestione delle aree private, oltre alla tempestiva attuazione di interventi straordinari di disinfestazione in caso di accertata circolazione virale.
Ai cittadini, invece, è stato chiesto di adottare nelle proprie case comportamenti corretti, a partire dai trattamenti larvicidi, sia per evitare la proliferazione degli insetti sia per proteggersi.
Alcuni accorgimenti per i cittadini
Eliminare i sottovasi e, dove non è possibile, evitare il ristagno d’acqua al loro interno; pulire i tombini e coprirli con una rete zanzariera evitando che si intasino dopo le
piogge; rimuovere sempre gli sfalci d’erba e tenere il giardino pulito ed evitare di lasciare gli annaffiatoi e i secchi con apertura rivolta verso l’alto.
Mantenere pulite fontane e vasche ornamentali, introdurre eventualmente pesci rossi che sono naturali predatori delle larve di zanzara. Controllare periodicamente le grondaie mantenendole pulite; svuotare settimanalmente e tenere puliti gli abbeveratoi e le ciotole per l’acqua degli animali domestici. Coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana. Mentre nei cimiteri, pulire periodicamente i vasi portafiori, cambiare di frequente l’acqua o trattarla con prodotti larvicidi.
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