Il Trebbia mangia la strada verso la Berlina: “Le auto rischiano di finire nel fiume”

15 Giugno 2024 02:30

È un disagio – che si somma alla paura – quello segnalato dai proprietari di attività del luogo e dai residenti. La piena del Trebbia, dopo le alluvioni di ottobre e novembre, si è mangiata la strada: l’erosione è stata di venti metri in lunghezza e un metro in altezza. Così la strada che dalla Statale 45 conduce alla spiaggia della Berlina, e la collega con il camping di Bobbio e alle vecchie terme, non c’è più.

È da sempre mèta apprezzata da piacentini e turisti anche stranieri durante le calde giornate estive; nel fine settimana si trasforma in un via vai di macchine in cerca di parcheggio. Sono stati proprio i titolari di chioschi e bar, aiutati da volontari e guardie ambientali, a tentare di mettere in sicurezza la zona, allertando le vetture tramite una barriera costruita con i sassi e una catena di ferro in modo che “le persone non finiscano direttamente sulla spiaggia”.

In caso di emergenza, infatti, i mezzi di soccorso come ambulanze e auto mediche non sarebbero in grado di effettuare manovre in una strada scoscesa e inaccessibile diventata a senso unico e in cui, dall’altro lato, sussistono dei lavori in corso. «Si possono creare ingorghi sulla statale, e il Demanio potrebbe addirittura decidere di chiudere la strada», aggiungono dalla spiaggia.
È per questo che le richieste di ricostruire la zona “collassata” sono arrivate anche in Comune di Bobbio.

L’ARTICOLO DI ELISA MALACALZA SU LIBERTA’

 

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