Per recuperare il cellulare sprofonda nel fango, salvato da ex militare e poliziotto

16 Giugno 2024 04:09

 

Un uomo nel tentativo di recuperare il cellulare che gli era caduto ha rischiato di sprofondare nelle sabbie mobili del Po, ma è stato salvato grazie all’intervento di un ex militare moldavo e di un agente della volante di polizia.

E’ accaduto nel pomeriggio del 15 giugno nella pista fangosa che scende al Po e che viene utilizzata dai vigili del fuoco per riempire d’acqua le cisterne. “Mi trovavo presso la Nino Bixio quando ho sentito gridare aiuto da una donna, diceva che suo marito stava sprofondando nel fango” – racconta Vasile Cretu, meccanico presso la ditta Villa di San Giorgio ed ex militare dell’esercito moldavo per nove anni.

Quando sono arrivato sul posto ho trovato un uomo che stava sprofondando nel fango, lo aveva già fino al ginocchio ed era immobilizzato da circa mezz’ora. Mi sono ricordato delle lezioni dei lunghi anni trascorsi da militare e per prima cosa ho cercato di calmarlo. In mio aiuto fortunatamente è arrivato un poliziotto che mi ha tenuto facendo “catena con me” mentre io ho allungato una mano verso quel signore dicendogli di fare movimenti lenti e che tutto sarebbe andato bene. Poco alla volta siamo riusciti a tirarlo fori e voglio ancora ringraziare quell’agente di polizia senza di lui non ce l’avrei fatta”.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà