Esame di maturità per 2.179 alunni piacentini, mercoledì 19 la prima prova

17 Giugno 2024 16:21

Sono 35.683 gli studenti emiliano romagnoli intenti a preparare l’esame di maturità che inizierà mercoledì 19 giugno con la prima prova. Nel Piacentino sono 2.179 gli alunni coinvolti.

LE PROVE DELL’ESAME DI MATURITA’

Sono previste due prove scritte a carattere nazionale e un colloquio. La prima prova si svolgerà mercoledì 19 giugno 2024 ed è finalizzata ad accertare sia la padronanza
della lingua italiana (o della diversa lingua nella quale avviene l’insegnamento) sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. Si terrà con modalità identiche in tutti gli istituti e ha una durata massima di sei ore.
La seconda prova riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi.
Il colloquio si svolgerà dopo gli scritti e riguarda anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica. Si tratta di un colloquio in chiave pluri e interdisciplinare durante il quale la commissione valuta sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente.

IL CURRICULUM DELLO STUDENTE

Anche quest’anno è previsto il curriculum dello studente, documento rappresentativo dell’intero profilo dello studente, che riporta al suo interno le informazioni relative al percorso scolastico, le certificazioni conseguite e le attività extrascolastiche svolte nel corso degli anni. Anche di quanto contenuto nel curriculum le commissioni terranno conto nella conduzione del colloquio.

GLI STUDENTI

In Emilia-Romagna gli studenti candidati all’Esame di Stato del II ciclo sono complessivamente 35.683 (lo scorso anno erano 35.405).
I candidati interni sono 35.054, gli esterni 629. In termini complessivi (interni ed esterni), i numeri più alti si registrano, come per l’anno scolastico precedente, a Bologna e a Modena, in cui sosterranno l’esame rispettivamente 7.625 e 6.262 candidati.

LE COMMISSIONI D’ESAME

Saranno 898 (l’anno scorso erano 883) le commissioni esaminatrici impegnate negli esami di Stato.
Sono composte da commissari interni ed esterni e presiedute da un presidente esterno.
Così come per i candidati, anche per le Commissioni i numeri più elevati si registrano per l’ambito di Bologna (187 Commissioni) e di Modena (156 Commissioni).

IL MESSAGGIO AI CANDIDATI DEL DIRETTORE GENERALE DELL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L’EMILIA-ROMAGNA

Carissime studentesse e carissimi studenti,
come ogni anno ci avviciniamo ad un momento fondamentale per il vostro percorso di studi e di vita: l’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione. Sono certo che affronterete le prove che vi attendono con il massimo dell’impegno e con grande senso di responsabilità, al fine di dimostrare le vostre capacità e di dare conto delle vostre potenzialità, dopo un percorso scolastico svolto in ben 13 anni, dalla scuola primaria alla scuola secondaria di 2° grado.
Ho altresì la certezza che i vostri insegnanti, in qualità di membri interni, i membri esterni ed i Presidenti delle Commissioni, sapranno garantirvi esami sereni, ponendovi al centro e mettendovi nelle condizioni di dare il meglio di voi stessi, uno per uno.
Sono consapevole del fatto che avete investito tanto tempo e profuso energie per studiare con passione e arrivare preparati alle prove, certi di essere in grado di dare il meglio. Richiamo Giovanni Pascoli, nell’invitarvi a un “insolito galoppo”, al cosiddetto rush finale che da sempre accompagna le giornate prima delle prove. Non mollate! Cercate di prepararvi, ben prima della celebre “notte prima degli esami”, canzone ormai colonna sonora di ogni studente che ha raggiunto questo traguardo e di cui proprio quest’anno ricorre il quarantesimo anno dall’uscita.
Altrettanto con sicurezza, ricordate che questo è un attimo di vita, della vostra vita, che avrà tante altre occasioni e momenti importanti, quindi non fatevi sopraffare dall’ansia o dalla tensione.
Come ha detto qualcuno molti anni fa, “Gli esami non finiscono mai”. Avete trascorso 5 anni nella scuola secondaria di 2° grado, alcuni dei quali caratterizzati da una pandemia
inedita e mondiale, da guerre e conflitti purtroppo ancora in corso, da un contesto internazionale problematico, ma siate certi che voi, si…proprio voi, potrete risollevare e dare fiducia a questo mondo, dando anche a noi la gioia di vedervi soddisfatti e felici. Ed invero, come ci insegna Epicuro, che ho citato in apertura, “Nessuno è troppo giovane né troppo vecchio per il benessere dell’animo”. Adoperatevi per ciò che può
“originare la felicità, perché se essa è presente abbiamo tutto, se manca facciamo di tutto per ottenerla”. In bocca al lupo, di cuore!

Bruno Di Palma
Direttore Generale

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