Presentato l’assestamento del bilancio di previsione 2024-26 della Regione del Veneto
12 Giugno 2024 13:04
Nel corso della seduta odierna della Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto, alla quale ha partecipato anche l’assessore di comparto, è stato presentato il progetto di legge n. 269, di iniziativa della Giunta, relativo all’assestamento del bilancio di previsione 2024-26 della Regione. In sintesi, sulla base delle risultanze contabili relative all’esercizio precedente, la disponibilità finanziaria per l’assestamento ammonta a quasi 15 milioni di euro; nel dettaglio: 5,53 mil derivano dalla restituzione dell’avanzo di amministrazione del Consiglio regionale; 2,97 mil da economie su interessi passivi relativi a prestiti obbligazionari e mutui; 2,87 mil da economie sul cofinanziamento regionale dedicato al PR-FERS 2021-27; 2,5 mil da economie su risorse dedicate alle retribuzioni lorde per lavoro dipendente; 1,12 mil dal saldo positivo tra maggiori entrate e relativo accantonamento del fondo crediti di dubbia esigibilità. Le principali politiche di spesa rifinanziate: 3 milioni di euro per la missione istruzione e diritto allo studio (con particolare riferimento alla legge regionale relativa all’attuazione del diritto allo studio universitario); 130mila euro per la missione servizi istituzionali, generali e di gestione; 100mila per tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali (con particolare riferimento all’attività di Arteven); 20mila per la sostenibilità del turismo veneto; 800mila per lo sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente; 2,1 mil per trasporti e diritto alla mobilità; 6,70 per diritti sociali, politiche sociali e famiglia (scuole paritarie, servizio civile regionale volontario, promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo); 650mila per agricoltura, politiche agroalimentari e pesca; 240mila per le relazioni con le altre autonomie territoriali e locali (con particolare riferimento a Riviera del Brenta, Delta del Po, Veneto Orientale, Litorale); 200mila per la missione relazioni internazionali; 1 mil per ciascun esercizio del triennio 24-26 come fondo speciale per leggi del Consiglio regionale. La proposta sarà esaminata nel dettaglio nel corso delle prossime sedute anche dalle altre Commissioni consiliari.
Di seguito, la Commissione si è espressa positivamente e a maggioranza, per quanto di propria competenza, sul progetto di legge di iniziativa consiliare n. 173 “Modifiche alla legge regionale 6 aprile 2001, n. 10 ‘Nuove norme in materia di commercio su aree pubbliche’”, incardinato nella Terza commissione, e all’unanimità in merito al progetto di legge n. 253, istitutivo della Giornata regionale per l’utilizzo sicuro e consapevole della rete internet e dei social, incardinato nella Sesta commissione.
Unanimità anche in sede di presa d’atto della rendicontazione n. 224 relativa al Rapporto sull’attività svolta nel 2023 dall’Ufficio di Statistica della Regione del Veneto che analizza e interpreta i dati sulle rilevazioni di interesse regionale e nazionale allo scopo di promuovere la conoscenza di fenomeni collettivi per supportare l’amministrazione regionale nell’attività di programmazione, controllo e valutazione delle politiche pubbliche. L’Ufficio promuove la conoscenza della realtà socioeconomica e ambientale del Veneto; a questo scopo, partecipa al Sistema Statistico Nazionale (Sistan), collabora con Istat all’attuazione del Programma Statistico Nazionale (Psn) e svolge la funzione di coordinamento operativo dell’attività statistica svolta nell’ambito del Sistema Statistico Regionale (Sistar). Nel corso dell’illustrazione del documento, sono state ricordate le 19 indagini statistiche su molteplici materie, con particolare attenzione allo studio analitico sul turismo in Veneto nel 2023, considerato un ‘anno record’ in termini di arrivi e presenze con riguardo al pre-covid e all’anno precedente; inoltre, l’attenzione della Commissione si è soffermata sull’analisi del fenomeno della violenza di genere e dell’attività dei 26 Centri antiviolenza e delle 28 Case rifugio.
Via libera unanime, infine, anche alla Rendicontazione n. 221 sullo stato d’attuazione, nel 2023, delle iniziative di cooperazione internazionale e promozione dei diritti umani, di cui alla L. Reg. n. 21/18, modificata con L. reg. n. 11/22 che ha dato cadenza triennale alla redazione del Piano, mantenendo la cadenza annuale della Relazione. In sintesi, la Commissione si è soffermata sui progetti che hanno interessato Beira, la seconda città del Mozambico – gestione del servizio di emergenza/urgenza per la popolazione, con specifico riferimento alle emergenze ostetriche e pediatriche – e l’Angola, dove la collaborazione con gli apicoltori veneti ha consentito lo sviluppo della commercializzazione del miele e di altri prodotti legati al settore. Per quanto riguarda le iniziative a contributo, sono 12 i progetti finanziati (budget complessivo di circa 400mila euro) che hanno riguardato il Mozambico (3 progetti), Senegal e Kenya (2 progetti), Mauritania, Ciad, Tanzania, Guinea Bissau e Bosnia Erzegovina (1 progetto), su settori di intervento quali l’ambiente, la sicurezza alimentare, lo sviluppo rurale dei piccoli coltivatori-produttori, l’accesso all’istruzione primaria, il sostegno all’imprenditoria locale, la tutela della salute. Un budget di 62mila euro è stato destinato al finanziamento di 9 progetti finalizzati alla costruzione e al ripristino di pozzi e di sistemi di attingimento dell’acqua nel continente africano.
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