Vacanze in arrivo: da Polizia di Stato e Airbnb i consigli per evitare le truffe online

29 Giugno 2024 16:29

Continua a crescere il fenomeno delle truffe online. Nonostante siano generazioni native digitali, ad essere maggiormente vittime di questi fenomeni – dalle frodi con carte di credito al phishing – sono Gen Z e Millennial e non i senior. È quanto emerge dalle evidenze di Polizia di Stato e Airbnb che hanno rinnovato la collaborazione per aiutare i cittadini a riconoscere ed evitare i malintenzionati in rete.

L’identikit della vittima

Secondo il report 2023 delle attività della polizia postale e per la sicurezza cibernetica, lo scorso anno si è registrato un aumento dei tentativi di truffa online sul territorio. Con una crescita del 6% dal 2022 al 2023 e un conseguente aumento del denaro sottratto con un +20% passando dai 114 milioni del 2022 ai 137 del 2023.

Anche se nate e cresciute nell’era digitale, le nuove generazioni (Gen Z e Millenial) sono meno attente quando di tratta di sicurezza online. Secondo Consumerismo un italiano su cinque dichiara di aver subito almeno una truffa mentre faceva acquisti in rete, percentuale che sale al 33,1% nella fascia 25-34 anni: ciò significa che 1 giovane su 3 è caduto vittima di truffe online.

Anche se l’opinione comune è che siano i Baby Boomer ad essere più soggetti alle truffe, nella realtà i Millenial ammettono di essere disposti ad azzardare acquisti d’impulso se ciò porta ad un risparmio. La bassa guardia che le nuove generazioni hanno online può essere dovuta anche all’attitudine rilassata nei confronti dei social media.

Valentina Reino, responsabile delle relazioni istituzionali di Airbnb Italia afferma che “ci troviamo nel pieno del periodo delle prenotazioni; questa iniziativa vuole aiutare le persone a capire quali siano i campanelli d’allarme da cogliere e le buone pratiche da adottare. Quando si tratta di prenotare su Airbnb, incoraggiamo i nostri ospiti a comunicare, prenotare e pagare solo sulla piattaforma, dove le transazioni sono sicure e possono contare anche su AirCover, il nostro programma assicurativo a tutela di host e ospiti. La grandissima parte dei tentativi di raggiro avviene infatti fuori dal nostro sito”.

Come evitare truffe online: i consigli

  1. Controllate l’indirizzo del sito web: meglio verificare cha la prenotazione avvenga su un sito ufficiale.
  2. Non cliccate link sconosciuti: se non si è sicuri che un messaggio o un post provengano da un’azienda riconosciuta, non condividere o interagire con essi e non cliccare su eventuali link presenti.
  3. Diffidate di offerte troppo convenienti o richieste di caparra: con il costo della vita che tende ad aumentare, molti consumatori sono a caccia di offerte vantaggiose; ma se un’offerta o un annuncio sembrano troppo belli per essere veri, potremmo essere di fronte a una truffa. In questo caso è consigliabile prendersi tutto il tempo necessario per esaminare i dettagli dell’annuncio e le recensioni esistenti, soprattutto se viene messa fretta per il pagamento.
  4. Non pagate mai con bonifico bancario: meglio utilizzare la carta di credito che offre più tutele. Se si riceve la richiesta di pagare un viaggio tramite bonifico bancario, criptovalute o carte regalo, è molto probabile si tratti di una truffa.
  5. Controllate le recensioni: leggere le opinioni di altri ospiti è utile per farsi un’idea più precisa prima di prenotare, controllando e leggendo le recensioni dell’annuncio che si sta guardando.
  6. Comunicate con l’host: a prenotazione effettuata, prima di mettersi in viaggio, è preferibile contattare il proprietario così da prendere accordi sull’arrivo e verificare eventuali necessità particolarmente importanti. In caso di mancata risposta contattare tempestivamente il servizio clienti.
  7. Come segnalare un dubbio nel modo giusto: gli utenti possono segnalare messaggi controversi direttamente dalla messaggistica interna, mentre casi sospetti possono essere segnalati tramite l’apposito iter.

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