Tre giochi di carte per vivacizzare l’estate da Ito a Ding! e Crack List

Sole, acqua salata, relax… e noia: le costanti delle giornate passate al mare. Certo, le lunghe attese tra un bagno e l’altro possono essere mitigate da un buon libro, da una partita a racchettoni o da un match a beach volley, ma alla fine si finisce sempre con gli occhi sullo smartphone a “scrollare” le pagine del social network preferito.

Un modo fantastico per ingannare il tempo in compagnia e staccarsi dagli schermi dei dispositivi elettronici è coinvolgere famiglia e amici in una partita ai classici giochi di carte da spiaggia come lo Scopone Scientifico e la Briscola, oppure dedicarsi a qualche titolo moderno come il popolarissimo Uno. Questa settimana vogliamo però parlare di tre nuove uscite perfette per riempire i momenti morti delle vacanze.

La prima proposta è Ito, un cooperativo che ha spopolato in Giappone grazie alla sua capacità di coinvolgere giocatori di ogni età. La sua meccanica è estremamente semplice: in ogni round si pesca una carta Tema che presenta due spunti, come ad esempio “Lingue più difficili da imparare” e “Cose utili in casa”.

Dopo aver scelto l’argomento di comune accordo, tutti i partecipanti riceveranno una carta a caso con sopra un numero da 1 a 100. Una volta visto il valore, ognuno dovrà giocare la carta coperta davanti a sé associandola a una parola o a un concetto in linea con il tema e che ne rispecchi il valore. Se, per esempio, il tema è “Film paurosi” e si ha in mano una carta dal valore basso, si potrebbe abbinarla a Ghostbuster, mentre con un numero superiore a 80 si potrebbe dire L’esorcista. In base a quanto dichiarato, il gruppo dovrà mettere in ordine le carte, sempre coperte, cercando d’interpretare le associazioni fatte dai giocatori. Quando tutti saranno soddisfatti, si potranno rivelare i valori e se saranno in un perfetto ordine crescente quel round è vinto. Fantastico da fare quando si è in tanti, Ito non è solo un gioco divertente, ma anche un’esperienza sociale intrigante e un metodo eccezionale per conoscere meglio il modo di pensare di amici e familiari. Durante ogni round si discute tanto, si capiscono i gusti degli altri e si ragiona sui propri valori, tutto sempre all’insegna del divertimento. I temi proposti dalle carte non sono sempre riusciti, ma gli spunti sono talmente tanti che se ne trova sempre uno adatto all’occasione, oppure se ne può inventare uno nuovo.

Il secondo titolo che vi segnaliamo è Ding!, una specie di versione potenziata del popolarissimo Uno. Anche qui lo scopo è rimanere senza carte in mano e anche il modo in cui si scartano è lo stesso: durante il proprio turno si può giocare una carta che abbia lo stesso colore o lo stesso numero di quella attiva, altrimenti si è costretti a pescare e passare il turno. La particolarità è che qui ogni carta riporta una scritta con una condizione unica per cui può essere scartata immediatamente, ad esempio: “Qualcuno usa il telefono” oppure “Tu hai più carte di chiunque altro”. Quando si verifica l’evento descritto, indipendentemente da chi è di turno, si può esclamare Ding! e giocare immediatamente quella carta. Facile da imparare perché basato su un meccanismo di un gioco famoso, e altamente interattivo, Ding! è perfetto per portare tantissimo divertimento al tavolo e forse anche qualche bonario bisticcio. Le regole speciali di scarto sono svariate e alcune assolutamente geniali, come “Qualcuno sbadiglia”. Con il termine “Qualcuno” il gioco intende un’altra persona al tavolo diversa da quella che ha la carta, quindi chi la possiede inizierà a fare di tutto per indurre gli altri a sbadigliare, i quali potrebbero aver intuito la strategia e cercheranno in ogni modo di non cedere. Risate assicurate per giocatori di ogni età.

L’ultimo suggerimento per giochi di carte da fare in quest’estate 2024 è Crack List, una rivisitazione di uno dei classici passatempi ai tempi della scuola primaria, ovvero “nomi, cose, città”. Si inizia ogni sfida scegliendo un tema dai tre proposti da una carta rossa scelta casualmente, poi ogni sfidante riceverà 8 carte blu riportanti delle lettere. Durante il proprio turno si avranno 20 secondi per giocare una carta, dando una risposta coerente con il tema attivo e che inizi con la lettera appena messa sul tavolo. Per esempio, se il tema è verdure, si potrà scartare dalla propria mano la “C” dicendo carota. Se la parola è già stata detta o scadono i 20 secondi, allora si è costretti a pescare una nuova carta.
Nel mazzo blu non ci sono solo lettere, ma anche carte azioni che possono essere usate liberamente, andando a modificare l’ordine di gioco, obbligando altri giocatori a saltare il turno o dando penalità agli avversari, un po’ come avviene in Uno. Crack List è rilassante ed avvincente allo stesso tempo, perché a una meccanica capace di scatenare la nostalgia degli anni di scuola si affiancano le carte azione capaci di sconvolgere le sorti di ogni sfida. Stimolante per i più giovani, divertente per i genitori, propone centinaia di categorie che vanno dalle più assurde alle più stravaganti, passando per alcune davvero inaspettate. Inoltre, l’app Crack List Party permette di accedere a tantissimi nuovi temi e a una modalità di sfida a squadre.

di Carlo Chericoni

 

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