Diminuiscono i prestiti ai piacentini: soffrono più le imprese delle famiglie

01 Luglio 2024 16:59

A fine marzo 2024, i prestiti in corso del sistema di credito piacentino sono risultati in diminuzione del 4,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

I dati della Banca d’Italia, analizzati dall’Ufficio studi della Camera di Commercio dell’Emilia, mostrano un calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente soprattutto nei riguardi delle imprese (-6,6%) e delle società finanziarie ed assicurative (-29,5%), mentre si ferma a -0,9% per quanto riguarda le famiglie.
Nei confronti delle amministrazioni pubbliche, invece, i prestiti mostrano un +2,5%.

Secondo lo studio, il 56% dei finanziamenti bancari è assorbito dalle imprese, il 41,7% dalle famiglie, l’1,4% dalla pubblica amministrazione e lo 0,4% dalle società finanziarie ed assicurative.

Il manifatturiero mostra un -10% nei crediti rispetto a marzo 2023; anche per le costruzioni e i servizi troviamo un calo, rispettivamente del 2,2% e del 4,5%.
In leggero calo anche il tasso di deterioramento del credito che passa dall’1,1% del 2023 all’1%.

Il tasso di interesse dei depositi è, invece, migliorato, con un aumento dell’1,3% per un totale di 10,3 miliardi, mentre continuano a diminuire i depositi in conto corrente con un calo del 3,8%; prosegue la crescita dei titoli a custodia che fanno segnare +20% per un valore stock complessivo di 9 miliardi.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà