Colpo dei ladri alla New Agri: muro sfondato a mazzate, bottino da mezzo milione
02 Luglio 2024 04:00
Maxi furto alla ditta New Agri di via Portapuglia a Piacenza, specializzata nella vendita di ricambi e accessori per macchine agricole. Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 luglio una banda di ladri ha fatto irruzione all’interno dell’azienda, arraffando una gran quantità di navigatori satellitari di precisione per uso agricolo. Merce che, stando a una prima stima, ammonterebbe a circa mezzo milione di euro.
banda di professionisti
I ladri, con ogni probabilità professionisti, hanno agito in maniera certosina: dopo essersi infiltrati in una ditta adiacente scavalcando il cancello, hanno sfondato a colpi di mazza il muro che li separava dal loro obiettivo. Una volta entrati alla New Agri, la banda ha eluso i sistemi di videosorveglianza, per poi mettere le mani sul prezioso bottino.
un furto mirato
“Molto probabilmente si tratta – ha spiegato il titolare dell’azienda, Matteo Mazzari – di un furto su commissione. I ladri, che dai sistemi di videosorveglianza interni dovevano essere almeno sei, indossavano cappellini da baseball e guanti per non lasciare impronte, erano a volto scoperto spostandosi con torce elettriche. Sapevano a cosa mirare, rubando guide satellitari di precisione e tralasciando il resto della merce.
Questo genere di furti è sempre più frequente anche tra i miei clienti. La banda ha agito con estrema precisione e intascandosi qualcosa come 500mila euro di bottino: si tratta di materiale che sarà molto difficile da sostituire in magazzino, soprattutto in questo periodo”.
caffÈ e sigaretta dopo il colpo
Dopo essere rimasti all’interno del magazzino dall’una alle 4 passate, i malviventi hanno trovato anche il tempo di prendersi un caffè alle macchinette, con tanto di sigaretta. Dopodiché hanno preso un estintore spruzzando schiuma su bicchierini e mozziconi, cancellando ogni possibile traccia. Una volta sottratte le confezioni di satellitari hanno trasportato il materiale nel cortile, caricandolo su di un furgone e un’auto sottratti invece all’azienda vicina.
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