Piacentini nel panico dopo l’addio al mercato tutelato dell’energia elettrica

02 Luglio 2024 03:00

Ogni giorno a Federconsumatori il telefono suona almeno dieci volte.
Dall’altra parte della cornetta ci sono persone allarmate: da lunedì 1° luglio, infatti, abbiamo detto detto addio al mercato tutelato dell’energia elettrica. Nel concreto, significa per ognuno scegliere l’offerta sul mercato libero più adatta alle proprie esigenze.

telefoni “bollenti”

“Di telefonate da persone che chiedono chiarimenti ne arrivano parecchie – sottolinea Erisa Dakoli, in rappresentanza di Federconsumatori – ne riceviamo almeno una decina al giorno. Fra l’altro, molte persone non sanno di essere già nel mercato libero o di essere rimaste a quello tutelato: vogliono sapere quanto andranno a pagare nelle prossime fatture, ma di fatto noi non possiamo dirlo con certezza perché il prezzo dell’energia elettrica si baserà sull’andamento del mercato, lo si vedrà alla fine del mese”.

disinformazione nemico numero uno

“Il problema maggiore è stato quello di una cattiva informazione da parte di organi competenti – spiega Luca Braggion, rappresentante di Adiconsum – noi non abbiamo registrato un boom di telefonate ieri, tuttavia nei giorni scorsi diverse persone ci hanno contattato per cercare di capire il cambiamento. La disinformazione è l’aspetto più complesso di questa fase: probabilmente sia Arera sia il governo avrebbero dovuto investire più risorse ed energie per informare i cittadini. Vedremo come andrà nei prossimi giorni”.

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