L’Ausl di Piacenza forma i “volontari della salute”, nuovo corso in arrivo

03 Luglio 2024 12:48

Professionisti e volontari insieme per ampliare e migliorare i servizi sanitari sul territorio. Grande soddisfazione tra gli uffici dell’Ausl di Piacenza per la buona riuscita del progetto di formazione strutturato in sinergia con i comitati consuntivi misti e il Csv Emilia.

Sono stati oltre trenta i partecipanti alle cinque lezioni organizzate nella sede provinciale di Csv Emilia. “Abbiamo avuto tante adesioni – precisa Eleonora Corsalini, direttore sociosanitario Ausl di Piacenza -, così tante che stiamo già programmando il prossimo corso e questo ci riempie di orgoglio”. “Questo percorso ha saputo arricchire non solo i volontari, ma anche i professionisti” conclude Corsalini, promotrice dell’iniziativa.

“Si tratta di un’idea preziosa che contribuirà al miglioramento dei nostri servizi sia a livello territoriale che in ambito ospedaliero – conferma il direttore generale dell’Ausl di Piacenza Paola Bardasi -. Adesso dalla teoria passeremo alla pratica affrontando insieme le nuove sfide della sanità”. Il ruolo del volontariato può infatti spaziare in diverse attività, tra cui accoglienza, orientamento, sostegno alle fragilità, trasporto sanitario, promozione di sani stili di vita e della salute.

“Il volontariato È un tassello fondamentale”

“Avere una maggiore formazione rappresentava un’esigenza dei volontari alla quale l’Ausl di Piacenza ha saputo rispondere presente – commenta Luigi Tirotta, presidente provinciale Ccm -. È stato un lavoro di squadra che ha permesso di allargare servizi e aree di intervento offrendo maggiore consapevolezza a chi decide quotidianamente di dedicare il proprio tempo libero all’altro”. “Relatori e partecipanti al corso di formazione hanno dialogato e credo siano cresciuti insieme generando le basi per quella che sarà una proficua collaborazione” evidenzia Tirotta.

“Abbiamo sostenuto questo momento formativo dall’inizio – chiosa Laura Bocciarelli, vicepresidente Csv Emilia -. Il mondo del volontariato rappresenta un tassello fondamentale anche nell’ambito sanitario. Abbiamo avuto un numero di iscritti molto significativo e questo fa sicuramente ben sperare anche per il futuro”.

Le volontarie Anna Boccellari e Fiorella Scaletti hanno portato la loro testimonianza sul percorso svolto e sulle attività che si svilupperanno nel prossimo futuro sottolineando come “il miglioramento passa dalla co progettazione e dal dialogo che crea un forte lavoro di rete che ricada sulla cittadinanza in maniera positiva”. Il prossimo corso, probabilmente, si svolgerà in autunno.

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