«Diffondiamo il gioco “senza corrente” organizzando attività incontri e convention»

IL 28 E 29 SETTEMBRE L’ASSOCIAZIONE “ORIZZONTE DEGLI EVENTI” PROMUOVE LA 12ESIMA EDIZIONE DI “GIOCACON” ALLA BELLOTTA

Nata il 6 giugno del 2007, l’associazione di promozione sociale “Orizzonte degli Eventi (OdE)” è uno dei punti di riferimento principali per gli appassionati piacentini di giochi da tavolo. Le sue numerose attività hanno aiutato a diffondere la passione per questo hobby in tutta la provincia e hanno contribuito allo sviluppo di titoli originali di portata internazionale, quali Florenza e Shogun no Katana. Come spesso accade nel mondo dei giochi da tavolo, le grandi cose nascono da una grande passione, ed anche in questo caso tutto ha origine dalla forte vocazione di diffondere la passione per il gioco di società.

Il mondo dei giochi da tavolo è mosso dalla passione e per questo chiediamo subito al presidente di Orizzonte degli Eventi Fabio Capelli, se è stato “amore” per un gioco in particolare a stimolare la nascita dell’associazione?

«Rispondere a questa domanda non è semplice, ma probabilmente il titolo che più si avvicina è “I coloni di Catan”. Catan è stato il primo gioco moderno a cui il fondatore Andrea Cassola abbia mai giocato a metà degli anni ‘90, soprannominato all’epoca “il gioco delle pecore”, e praticato spessissimo nei primi tempi nei gruppi che i fondatori avevano a Piacenza. Altri titoli da segnalare che hanno contribuito a far nascere la passione sono stati Ticket to Ride, Carcassonne e Tichu, quest’ultimo a cui abbiamo giocato moltissimo appena prima di fondare l’associazione e per cui abbiamo organizzato un torneo di grande successo alla prima ModCon (oggi Play di Modena) ».

In che modo il comune di Piacenza ha supportato la nascita dell’organizzazione?

« Il comune, nella persona di Tatiana Morelli dell’ufficio partecipazione, ci diede la possibilità per qualche anno di organizzare le nostre serate gratuitamente presso quello che oggi è Spazio 2. Fu una grossa spinta perché anche grazie alla regolarità degli eventi (tutti i mercoledì all’inizio e poi anche le domeniche pomeriggio) l’associazione riuscì a crescere rapidamente arrivando in poco tempo ad avere più di 50 iscritti».

Che tipo di eventi organizzate per diffondere la passione per i giochi da tavolo?

« Per diffondere la conoscenza e la passione per il gioco organizziamo diverse attività. Per prima cosa abbiamo una sede che viene utilizzata come ludoteca ad aperture regolari, in questo periodo tre sere a settimana. La sede è un luogo fondamentale per conservare i titoli dell’associazione, metterli a disposizione dei partecipanti e permettere di incontrarsi e provare titoli proposti dai vari soci. Le attività in sede sono principalmente rivolte agli associati, ma una volta al mese organizziamo una domenica ludica, chiamate scherzosamente LuDomenica, durante la quale l’ingresso è aperto a tutti fin dal pomeriggio per far conoscere il mondo di “Orizzonte degli Eventi” e del gioco da tavolo senza alcun impegno. Partecipiamo agli eventi locali di carattere ludico; ad esempio lo scorso anno abbiamo partecipato a Funcon Piacenza, Festival Hygge, Parma Nerd, Viscomics a Grazzano Visconti, Florentia Comics a Fiorenzuola d’Arda e Salso Ludix a Salsomaggiore. Manteniamo uno stretto rapporto con la parte più “educativa” del gioco da tavolo partecipando regolarmente anche alle iniziative nate con la Biblioteca dei ragazzi Giana Anguissola di Piacenza che nei mesi più recenti si sono estesi anche ad altre biblioteche in provincia per proporre il gioco quando possibile anche nelle scuole come punto di incontro per i giovani, un passatempo analogico che permette di stare insieme in modo sano ed intelligente. Come ultima attività, per noi la più importante dal punto di vista dell’impegno e del coinvolgimento, organizziamo ormai da 12 anni “GiocaCon”, la convention piacentina completamente dedicata al gioco da tavolo e al gioco di ruolo. Si tratta di un evento gratuito che realizziamo con le forze dei nostri volontari e che ha avuto grande successo negli anni, cambiando location a seconda delle disponibilità. Quest’anno ci sposteremo per la prima volta nel comune di Pontenure, al centro La Bellotta in Strada Valconasso il 28 e 29 Settembre».

In questi 17 anni di vita, in che modo è cambiata Orizzonte degli Eventi?

«Per me non è semplicissimo rispondere a questa domanda perché faccio parte dell’associazione da “soli” 10 anni. Comunque ho parlato spesso con i soci più anziani e con i fondatori dell’argomento. “Orizzonte degli Eventi” è nata come un gruppo di amici che aveva in comune l’interesse del gioco e della narrativa fantastica ed è cresciuta progressivamente insieme al numero dei soci. Capiamoci, negli anni resta un’associazione locale in cui il numero di persone effettivamente attive ha raggiunto qualche volta il centinaio, ma il suo effetto sul territorio è stato molto più grande, trovando a libro soci più di quattrocento interessati che nei vari periodi hanno portato il proprio contributo nel gruppo. Il problema di trovare una sede ha caratterizzato i primi anni della vita associativa, con alti e bassi grazie agli spazi messi a disposizione prima dal Comune, poi da privati, fino a risolversi in qualche modo nel 2014. Da quell’anno abbiamo trovato un accordo per una sede privata in Stradone Farnese 26. Per questo dobbiamo ringraziare Placentia Games, casa editrice piacentina i cui rappresentanti sono tra i nostri soci più appassionati. Lo stesso anno siamo diventati Associazione di Promozione Sociale, con i diritti ed i doveri che ne derivano, appesantendo un po’ la burocrazia del gruppo di amici ma con l’opportunità di partecipare a bandi e attività di carattere più ampio. Negli anni è cambiato anche molto il mondo intorno all’associazione, i giochi da tavolo sono passati da un passatempo di nicchia ad una realtà ben nota. Così è cambiato anche il ruolo dell’associazione, che deve pensare sia a proporre le basi del gioco, a far conoscere la sua esistenza, sia a portare avanti un livello di interazione tra “esperti” o comunque già appassionati, che vogliono condividere, provare, giudicare. A volte questi appassionati riescono anche a creare i propri giochi ed a pubblicarli. È il sentiero del fondatore Stefano Groppi, autore di Florenza, Ark & Noah e altri titoli di grande qualità, che poi è stato seguito da altri. Per citarne un paio, sono cresciuti anche grazie ad Orizzonte Degli Eventi i progetti “Black Rose Wars” di Marco Montanaro e “Shogun No Katana” di Federico Randazzo, due nostri soci molto appassionati e direi ormai ottimi game designer».

Quale tra le cose che l’associazione ha fatto è quella di cui andate più fieri?

«Rispondo di cuore, in modo molto personale. Mi ha reso incredibilmente fiero l’edizione di “GiocaCon 2017”, in cui grazie ad un bando regionale ed alla indispensabile collaborazione del Comune di Piacenza e del Demanio, siamo riusciti a svolgere la nostra convention nella prestigiosissima location dell’ex-chiesa di Sant’Agostino a Piacenza. Si è trattato di un lavoro pazzesco, era praticamente il secondo evento dalla riapertura e abbiamo dovuto provvedere a tutto: dagli allacciamenti elettrici, all’illuminazione, alla pulizia, alla disposizione di centinaia di tavoli. Eravamo aiutati dal Comune dal punto di vista economico, ma il supporto pratico, morale, organizzativo dei soci non era per niente scontato. E invece è stato fantastico. Cinquanta persone che si sono spese al massimo per tutti e tre i giorni, quasi uno intero di preparazione, per far riuscire al meglio l’evento. Ed anche le realtà piacentine invitate: commercianti ed altre associazioni, ci hanno dato un aiuto enorme. Abbiamo fatto certamente qualcosa molto oltre le nostre normali possibilità e l’abbiamo fatto al massimo, non posso che esserne fiero».

Cosa deve fare un piacentino interessato a conoscere il mondo dei board game e wargame?

«La risposta più semplice è partecipare ad una delle nostre serate e provare cosa significhi dal vivo, siamo in Stradone Farnese 26 in pieno centro a Piacenza. Siamo partiti da un campo molto largo: board game, giochi di ruolo, wargame, narrativa ludofantastica. Negli anni ognuno di questi argomenti è cresciuto a dismisura, per cui ci siamo dovuti inevitabilmente “specializzare” e l’attività che trova statisticamente più spazio in associazione sono i board game (o giochi da tavolo). Tutto questo per dire che non c’è solo Orizzonte Degli Eventi: a Piacenza abbiamo molti amici che praticano come noi la vita associativa nel campo del gioco, ad esempio Storytellers con il gioco di ruolo e Legio Piacenza dal lato wargame».

Quali progetti speciali avete in mente in vista del vostro 20° compleanno nel 2027?

«Abbiamo tante idee, ma anche altrettante cose a cui pensare nel frattempo. Partecipiamo ogni anno a decine di iniziative e tenere vivo l’interesse per il gioco da tavolo e per l’Associazione ci assorbe completamente, così come l’organizzazione di “GiocaCon”. Ma chi lo sa, magari sarà un nuovo socio che entra nel nostro gruppo nei prossimi mesi a portare l’idea migliore!».

di Carlo Chericoni

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