Folle corsa in auto, poi si spoglia e aggredisce 3 agenti: arrestato
24 Febbraio 2014 11:27
Si è lanciato in una folle corsa in auto per le vie della città e alla vista delle forze dell’ordine si è chiuso nel veicolo, ha improvvisato uno spogliarello e poi ha aggredito tre poliziotti. Una nottata di pazzia che è costata a un 42enne piacentino l’arresto per violenza, minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
L’allarme è scattato alle due, quando un cittadino ha avvisato il 113 dopo aver visto un’auto sbandare lungo via Pastore, colpire un altro veicolo in sosta e poi ripartire verso via Vittime di Strà, dove il mezzo è finito nella siepe della chiesa di Santa Franca.
La corsa non era ancora terminata e l’automobile ha raggiunto via Rio Farnese, dove ha spento il motore. Gli agenti hanno raggiunto la vettura e intimato alle due persone a bordo di scendere: il primo, un transessuale brasiliano di 44 anni, non ha opposto alcuna resistenza e si è fatto identificare, mentre il secondo, a sua volta transessuale, si è chiuso con la sicura dentro alla macchina inveendo contro i poliziotti, denudandosi e compiendo atti osceni.
A un tratto il 42enne ha aperto la portiera, è sceso dall’auto e ha colpito con un pugno un poliziotto; dopodiché ha preso dall’abitacolo un grosso taglierino per proseguire l’aggressione contro altri agenti, ma fortunatamente è stato bloccato per tempo.
Il transessuale, con un tasso alcolemico di ben 2.56, ha continuato a dare in escandescenze, tanto da rendere necessario il trasporto al pronto soccorso. Per lui, oltre alle manette, sono scattate anche le denunce per porto abusivo di oggetti atti all’offesa, atti osceni, guida senza patente e guida in stato di ebbrezza, oltre al rifiuto di dare indicazioni sulla propria identità. Il brasiliano, irregolare sul territorio italiano, è stato invece deferito per porto abusivo di oggetti atti all’offesa e sanzionato per ubriachezza molesta. Tre agenti sono rimasti feriti nell’episodio, riportando, complessivamente, 14 giorni di prognosi ospedaliera.
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