L’appello: “Dopo 80 anni aiutatemi a ritrovare mio zio, deportato dai nazisti “
07 Luglio 2024 02:21
“Aiutatemi a trovare mio zio”. È l’appello che Elio Piccoli lancia tramite i social per cercare di ricostruire la storia del parente, che si chiamava come lui Elio Piccoli e di cui si persero le tracce nella primavera del 1944.
“Ottant’anni fa durante un rastrellamento nazista, in via Roma a Piacenza – scrive Elio Piccoli sul suo profilo Facebook – il fratello di mio padre, a 17 anni, veniva prelevato e deportato. Non se ne è mai saputo nulla”.
Di quello zio sfortunato Elio Piccoli, oggi assessore in comune a Piozzano, ha sempre sentito parlare dal padre, Umberto. “Mi raccontava – dice – che suo fratello era stato portato via durante un rastrellamento in via Roma, a Piacenza. Alcuni vicini di casa – aggiunge – avvisarono i genitori che loro figlio era stato caricato su di una camionetta”. Da quel momento dello sfortunato 17enne non si seppe più saputo nulla. Inghiottito nel buco nero della storia. Piccoli, che abita a PIozzano, lancia ora un appello per cercare di ricostruire la storia di quel parente la cui vita venne interrotta così bruscamente.
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