Supermercati sotto casa per sei piacentini su dieci: in provincia il dato si dimezza

09 Luglio 2024 03:08

Il supermercato sotto casa è un lusso che sempre meno persone possono permettersi: nella nostra città sei piacentini su dieci – una percentuale pari al 61% – impiegano meno di un quarto d’ora a piedi per trovarne uno nelle vicinanze della propria abitazione.

Questo secondo l’indice di accessibilità dei servizi (in termini di vicinanza fisica) realizzato nell’ambito del progetto Urban Pulse 15 del Centro studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, in collaborazione con Il Sole 24 Ore.
L’analisi mostra che solo il 39% degli italiani raggiunge un punto vendita alimentare in pochi minuti a piedi dalla propria casa, dato medio che aumenta fino al 60% solo in alcune province del Mezzogiorno.

in cosa consiste l’analisi

Un’istantanea concreta della cosiddetta “città a 15 minuti”, modello di pianificazione urbanistica molto in voga in tante città europee e che sta prendendo piede anche in Italia come modello a cui rifarsi per migliorare la qualità di vita delle persone.
In questo caso si è scelto di misurare la capillarità del servizio primario per eccellenza, cioè l’acquisto dei beni alimentari essenziali, il cui indice di capillarità può essere a sua volta “scomposto” in due sotto-indici che misurano il livello di accessibilità alle due tipologie di commercio prese in esame: grande distribuzione organizzata e piccolo commercio, ciascuno calcolato sia in ambito urbano, sia in ambito extraurbano e in tutti i capoluoghi delle 107 province italiane. Più nel dettaglio, l’analisi consente di distinguere la prossimità della grande distribuzione da quella dei piccoli negozi di vicinato.

Grande distribuzione

Nel capoluogo della nostra provincia, stando ai dati contenuti nel report, sono 59 le unità della grande distribuzione organizzata, come supermercati e centri commerciali: cinque ogni dieci chilometri. Uscendo dai confini cittadini, l’indice si dimezza. In provincia solo tre piacentini su dieci (con una percentuale pari al 32,5% degli abitanti) si trovano a quindici minuti a piedi da almeno un supermercato. In questo caso i market totali sono 142, uno ogni dieci chilometri.

Piccolo commercio al dettaglio

Per quanto riguarda il piccolo commercio al dettaglio, come panifici, macellerie, pescherie e fruttivendoli, Piacenza città (con 128 esercizi commerciali totali, undici ogni dieci chilometri) ha un indice di popolazione che vive con il negozio “sotto casa” del 55,9%. Nel resto della provincia le realtà legate al piccolo commercio al dettaglio sono invece 241, una ogni dieci chilometri. In questo caso l’indice della popolazione che ha facile accesso ad un negozio è pari al 22,8%.

Piacenza a livello nazionale

Facendo la media tra città e altri comuni della provincia, il nostro territorio si assesta così al 42° posto in questa speciale classifica su un totale di 107 province complessive.
Sono Barletta-Andria-Trani, Bari e Cagliari le tre province italiane dove è più facile trovare un negozio alimentare sotto casa, seguite da Napoli, Foggia e Taranto: qui circa il 60% dei cittadini raggiunge almeno un punto vendita in 15 minuti. I territori meno serviti, invece, sono quelli di Belluno, Rieti, Udine e Treviso, dove la prossimità viene garantita a meno di un cittadino su quattro.
Guardando solo al comune capoluogo, Piacenza si piazza al 30° posto per quanto riguarda la percentuale di popolazione residente che si trova entro 15 minuti a piedi da almeno un supermercato della grande distribuzione.

Il confronto con le province limitrofe

Confrontando i dati piacentini con quelli dei capoluoghi delle province limitrofe, si scopre che solo Cremona riesce a “batterci”, con il 62,7% di cittadini che vive a meno di quindici minuti da un supermercato. Pavia tocca il 56,7%, Lodi 54,5%, Parma il 52,8% e Alessandria il 51,9%.

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